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GENOVA - Dura contestazione da parte dei gruppi della Gradinata Sud della Sampdoria nei confronti della Lega Calcio. A Milano alcuni tifosi hanno attaccato verbalmente Lotito, Galliani e altri rappresentanti della massima istituzioni calcistica italiana (Guarda qui)

I gruppi della Gradinata Sud hanno pubblicato un comunicato per spiegare le ragioni del gesto, attaccando duramente la Lega Serie A. Questo il testo:

"E INVECE SU FERRERO? NIENTE DA DIRE?
Sampdoria-Spezia, sabato 22 aprile, il match viene interrotto per 7 minuti durante i quali dalla Gradinata Sud vengono lanciate delle torce in campo.
È un gesto di protesta, mirato ad alzare l'attenzione su quanto sta accadendo alla Sampdoria. Dalla stessa gradinata vengono tirati in ballo il solito delinquente Massimo Ferrero, la famiglia Garrone Mondini (RICORDIAMO che sono stati loro ad avergli consegnato la Sampdoria, per tornaconto personale), Istituzioni locali ma anche Figc e Lega Calcio. Queste ultime, a nostro avviso, accusate di non aver fatto nulla per evitare che la società blucerchiata sì trovasse sul baratro del fallimento.
Noi andremo incontro al nostro destino a testa alta, qualunque esso sia. Quello che non accettiamo sono le prese in giro. Quanto sta accadendo è già stato visto al Parma, alla Fiorentina, al Napoli e al Catania. Li dai palazzi del calcio, tutti forti e belli, avete urlato "MAI PIU'! SORVEGLIEREMO!!". Ora, nella merda ci siamo noi, da soli. I "fenomeni" che governano il calcio sono spariti.

Il giorno dopo Sampdoria-Spezia, con tutti i media che parlano della protesta, definita dagli stessi come legittima (e la stampa, con noi, non è mai stata tenera), la Lega Calcio decide di muoversi, di intervenire. Come? Inviando alla società Sampdoria e alla Questura di Genova una missiva in cui gli si chiede di prendere provvedimenti verso i tifosi della Sampdoria, ovvero verso le stesse persone che stanno subendo questa vergognosa situazione. Questi sono i personaggi in Lega Calcio, questo è lo spessore della gente dietro alle scrivanie di Via I. Rosellini 4, Milano. Gente a cui del calcio e dei tifosi veri non frega assolutamente nulla. Gente bugiarda, falsa ed interessata solo ai soldi, al guadagno, ai margini, alle "revenue" (come piace dire a voi). Su di noi avete avuto subito qualcosa da dire. Ma su Ferrero? Sulla situazione della Sampdoria? Sul fatto che una società di Serie A, conosciuta in tutto il mondo, sia ostaggio di un delinquente, niente? Niente da dire?
LEGA CALCIO CI FATE SCHIFO".
La Sud. U.C. Sampdoria

PORTOFINO - Un'ottima partenza per le Regate di Primavera, un appuntamento diventato ormai tradizione che apre la stagione della vela e che porta a Portofino la grande vela, la passione per il mare, ma anche il glamour e i tanti turisti e curiosi che restano affascinati da uno spettacolo davvero unico. Tre giorni di regate, all'insegna dell'amicizia, ma anche a caccia di buoni risultati. L'evento, raccontato in diretta dalle telecamere di Primocanale Production, è davvero unico: 28 le imbarcazioni presenti quest'anno che si sono sfidate nel golfo della perla del Tigullio in questa prima giornata. E seppur il vento leggero ha impedito ai partecipanti di veleggiare a grandi velocità, per tutti condizioni molto leggere con vento da Sud-Est tra 6 e 8 nodi con mare piatto e impegnati su un percorso di circa 12 miglia per gli IRC e 8 per gli Open. Ma il sole caldo e il panorama hanno ripagato gli equipaggi di tutti gli sforzi per quella che è stata una competizione all'insegna della precisione. Novità di quest'anno la presenza di barche fino ai 50 piedi di lunghezza. 

A guidare fin da subito la gara è stata Itacentodue che dopo un'ottima partenza si è trovata sempre in testa al percorso, conquistando già dalla prima boa un discreto vantaggio sul resto del gruppo. Seconda in tempo reale che ha rincorso la barca dello Yacht Club Italiano, che ogni anno organizza questa bella manifestazione, è Blue Oyster, il Dehler 60 dell'armatore Luca Scoppa (Reale Yacht Club Circolo Savoia) che ha recentemente vinto la regata del Golfo. Ma è Itacentodue, la barca di Adriano Calvini dello Yacht Club Italiano che colleziona successi, dall'ultima vittoria alla Millevele alla line honorous della scorsa Giraglia, ad essersi affermata come vincitrice indiscussa in questa prima giornata, anche nella classifica in tempo compensato per la categoria Irc. In tutto sono 18 le iscritte in questa categoria che hanno fatto 'due giri', approfittando del bel tempo, e tra loro c'è anche Frally, la barca del sindaco di Genova Marco Bucci, che spicca con la sua vela bianca con sopra la croce di San Giorgio. 

https://www.instagram.com/p/Cr3deLeoEoC/

Peccato anche per FlyingNikka, il mini maxi di Roberto Lacorte, che a causa della brezza troppo leggera, non ha potuto utilizzare la tecnologia 'rubata' alla Coppa America del foil che le permetterebbe di volare - letteralmente - sull'acqua. Non potendo sfruttare la sua spinta verticale che la solleva dal mare, la regata l'ha vista con prestazioni molto più basse rispetto al previsto, che altrimenti l'avrebbero vista favorita per l'arrivo per prima in tempo reale.

Per le 10 partecipanti della classe Open, invece, un solo giro visto che il poco vento per le vele più piccole era complicato da raccogliere: a vincere in tempo reale è stata Sensei, il grande Wally 94 Sensei di Sebastien Decaux che è arrivato davanti a Kauris II di Giovanni Arvedi, con a bordo Nicolò Caffarena, segretario generale dello Yci, e l’ICE 70 Storm of London. Una classifica oggi molto influenzata dalla lunghezza al galleggiamento, anche per le condizioni di vento leggero che hanno favorito i più grandi della flotta.

Il tutto in una splendida Portofino gremita di turisti quasi come in un giorno d'estate. Tantissimi gli stranieri, specialmente francesi, attratti non solo dalle bellezze del luogo ma dall'evento della regata in sé: per il finesettimana si prevede ancora più pubblico anche nella zona di Paraggi, intento a immortalare e a godersi l'appuntamento con la vela.

https://www.instagram.com/p/Cr29_RAoqff/


Oggi siamo stati fortunati a regatare con una bella brezza da sud che ci ha permesso di fare una costiera. Siamo partiti con 6 nodi, privilegiando il bordo a destra, in quanto ci aspettavamo una rotazione. Abbiamo fatto una bellissima partenza sopra tutti e da quel momento in avanti siamo riusciti a mantenere la barca con un’andatura molto veloce e a regatare rimanendo in testa e cercando di marcare la flotta. Le scelte tattiche ci hanno permesso di ottenere un risultato inaspettato, essendo infatti una barca più piccola di altre, ci siamo sorpresi ad arrivare primi anche in reale”. Queste le parole di Lorenzo Donati, ex laserista dello Yacht Club Italiano che oggi era su Itacentodue.

MILANO - Contestazione da parte di una trentina di tifosi della Sampdoria davanti all'hotel Gallia di Milano dove si stava per svolgere l'assemblea della Lega. A scatenare il nervosismo le possibili sanzioni per i fumogeni gettati durante il match contro lo Spezia di due sabato fa che costrinsero l'arbitro Maresca a interrompere il match per 10 minuti. La Lega infatti ha chiesto di prendere provvedimenti per l'episodio mandando una lettera alla Questura di Genova. 

"E invece su Ferrero? Niente da dire?" si legge nello striscione esposto dai supporters blucerchiati. Nel mirino sono finiti tra gli altri Claudio Lotito (amico di Ferrero), Adriano Galliani e Paolo Scaroni presidente del Milan. Al passaggio di Lotito il lancio di banconote di carta verso il presidente della Lazio. Poi i cori contro Ferrero, Garrone e gli altri rappresentati della Lega. 

Poi i gruppi della Gradinata Sud hanno pubblicato un comunicato per spiegare le ragioni del gesto, attaccando duramente la Lega Serie A. "Noi andremo incontro al nostro destino a testa alta, qualunque esso sia. Quello che non accettiamo sono le prese in giro. Li dai palazzi del calcio, tutti forti e belli, avete urlato "mai più! sorveglieremo!!". Ora, nella merda ci siamo noi, da soli. I "fenomeni" che governano il calcio sono spariti" si legge. E poi ancora in riferimento ai vertici della Lega si legge: "Gente bugiarda, falsa ed interessata solo ai soldi, al guadagno, ai margini, alle "revenue" (come piace dire a voi). Su di noi avete avuto subito qualcosa da dire".

Nel pomeriggio la risposta del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini: "Il caso Sampdoria? Chiaramente siamo rimasti colpiti dalla protesta dei tifosi, anche sorpresi perché la Lega Serie A fa tutto il possibile. Siamo dispiaciuti di vedere i tifosi arrabbiati. Il tema riguarda sempre i controlli economico-finanziari, su questo abbiamo lavorato molto con la Figc per rafforzare licenze e indici di controllo, so che anche il ministro Abodi è molto attento sulla questione. È il solito tema della sostenibilità" ha concluso. 

 

Questo il testo del comunicato dei gruppi della Sud:

"E INVECE SU FERRERO? NIENTE DA DIRE?
Sampdoria-Spezia, sabato 22 aprile, il match viene interrotto per 7 minuti durante i quali dalla Gradinata Sud vengono lanciate delle torce in campo.
È un gesto di protesta, mirato ad alzare l'attenzione su quanto sta accadendo alla Sampdoria. Dalla stessa gradinata vengono tirati in ballo il solito delinquente Massimo Ferrero, la famiglia Garrone Mondini (RICORDIAMO che sono stati loro ad avergli consegnato la Sampdoria, per tornaconto personale), Istituzioni locali ma anche Figc e Lega Calcio. Queste ultime, a nostro avviso, accusate di non aver fatto nulla per evitare che la società blucerchiata sì trovasse sul baratro del fallimento.
Noi andremo incontro al nostro destino a testa alta, qualunque esso sia. Quello che non accettiamo sono le prese in giro. Quanto sta accadendo è già stato visto al Parma, alla Fiorentina, al Napoli e al Catania. Li dai palazzi del calcio, tutti forti e belli, avete urlato "MAI PIU'! SORVEGLIEREMO!!". Ora, nella merda ci siamo noi, da soli. I "fenomeni" che governano il calcio sono spariti.

Il giorno dopo Sampdoria-Spezia, con tutti i media che parlano della protesta, definita dagli stessi come legittima (e la stampa, con noi, non è mai stata tenera), la Lega Calcio decide di muoversi, di intervenire. Come? Inviando alla società Sampdoria e alla Questura di Genova una missiva in cui gli si chiede di prendere provvedimenti verso i tifosi della Sampdoria, ovvero verso le stesse persone che stanno subendo questa vergognosa situazione. Questi sono i personaggi in Lega Calcio, questo è lo spessore della gente dietro alle scrivanie di Via I. Rosellini 4, Milano. Gente a cui del calcio e dei tifosi veri non frega assolutamente nulla. Gente bugiarda, falsa ed interessata solo ai soldi, al guadagno, ai margini, alle "revenue" (come piace dire a voi). Su di noi avete avuto subito qualcosa da dire. Ma su Ferrero? Sulla situazione della Sampdoria? Sul fatto che una società di Serie A, conosciuta in tutto il mondo, sia ostaggio di un delinquente, niente? Niente da dire?
LEGA CALCIO CI FATE SCHIFO".
La Sud. U.C. Sampdoria