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SESTRI LEVANTE - La vittoria contro la Vis Pesaro vale salvezza per il Sestri Levante. Un 3-2 combattuto e deciso dalle reti di Forte (6') e dalla doppietta nella ripresa di Clemenza (51' e 63'). Negli ospiti le reti di Neri (25') e Nicastro (38') che avevano portato la Vis Pesaro anche in vantaggio. Il match si è giocato al Silvio Piola di Vercelli. La vittoria dei corsari permette alla formazione di mister Barilari di distanziare l'Ancona di tre punti a una giornata dal termine. A 44 punti ci sono anche Pineto e Lucchese.

Al fischio finale è esplosa la festa per una storica salvezza conquistata con un turno di anticipo. Clicca qui per guardare la festa dei giocatori del Sestri al fischio finale. 

Dovrà invece aspettare ancora almeno 90' minuti l'Entella che ha perso 1-0 con il Rimini. La squadra chiavarese resta ferma a quota 42 punti. Al prossimo turno l'Enetlla sfida in casa la Recanatese già certa di giocare i playout mentre l'Ancona affronta tra le mura amiche la Lucchese che di punti.

GENOVA  - "Sapevamo che avremmo trovato di fronte a noi una squadra ostica su un campo difficile ma siamo stati bravi a rimanere in partita per tutti i 90' minuti. Era importante fare punti per riscattare la sconfitta di sabato scorso contro il Sudtirol per cui ci teniamo stretto questo pareggio" il portiere della Sampdoria Filip Stankovic commenta così il pareggio del Picco contro lo Spezia nel derby ligure di serie B. "Fa sempre piacere tenere la porta inviolata" aggiunge Stankovic.

Sabato prossimo la Samp sfida al Ferraris il Como secondo in classifica e lanciato nella corsa per la promozione diretta. Una sfida punto a punto col Venezia mentre il Parma è ormai a un passo dalla conquista della promozione. "Dobbiamo fare punti anche nella prossima partita - spiega Stankovic -. La classifica dice che siamo nei play off ma la strada è ancora lunga".

 

LA SPEZIA - Scende in campo la società dopo i torti arbitrali subiti dallo Spezia nel derby contro la Sampdoria. Gli errori di Di Bello e del VAR non sono ovviamente andati giù al club di Via Melara e, per tale motivo, l'Amministratore Delegato Andrea Gazzoli è intervenuto nel post gara: "Ci sono dei canali ufficiali dove poter prendere posizione, ci siamo confrontati a fine gara con tutta la squadra arbitrale, perchè secondo noi era corretto confrontarci con loro sui due episodi che hanno condizionato il risultato. La nostra opinione è che, soprattutto sul secondo gol, ci sia stato un errore. Il livello dell'arbitro di oggi era molto alto e ci era sembrato che la scelta sua di lasciar correre fosse giusta e le immagini poi l'hanno dimostrato. Ci ha lasciato l'amaro in bocca il fatto che sia stato richiamato dal Var, dato che non c'era il motivo per farlo".

"Sul presunto tocco di mano del primo tempo, la squadra arbitrale ci ha detto che è stata valutata come una giocata inaspettata fatta da un compagno di squadra - sottolinea Gazzoli - e che quindi il tocco di mano in area non era da sanzionare, mentre sul secondo episodio, come detto, è stato valutato l'errore di Di Bello nel non fischiare quel contatto di Di Serio - L'Amministratore Delegato prosegue argomentando la controversa spiegazione degli arbitri sul secondo episodio chiave. - Il giudizio della squadra arbitrale è che sia stato commesso un errore da Di Bello nel giudicare regolare il contatto di Di Serio sul difensore della Sampdoria. Ci siamo rimasti male, siamo arrabbiati più che altro per la bella prestazione della squadra, ma ora dobbiamo guardare avanti e già pensare a sabato prossimo. 

Infine sul momento della squadra: "In questo momento bisogna dare forza alla squadra e alla prestazione di oggi, che è stata davvero importante, mancano quattro partite, ci sono 12 punti a disposizione e dovremo dare tutto per fare più punti possibili". 

GENOVA - Col Cagliari il Genoa giocherà lunedì prossimo alle 20,45. Tifosi rossoblù inferociti per l’ennesima collocazione di lunedì sera. Malgrado la tifoseria del Genoa sia la settima in fatto di presenze allo stadio in casa in tutta la serie A, viene destinata in giorni ed orari a dir poco poco scomodi.

E i dati confermano questo stalking al Genoa e al suo popolo che merita almeno il rispetto. La classifica alla 34esima giornata dice che la Fiorentina, il Sassuolo, la Roma il Monza e il Napoli con 9 match casalinghi di domenica, sono al vertice di questa particolare graduatoria. Il Genoa chiude con sole 2 partite di domenica. Assurdo. Poco meglio stanno il Sassuolo con 4 e Toro con 5. I tifosi invitano la società a farsi sentire.

Al termine di Spezia - Sampdoria, Il tecnico delle Aquile D'Angelo ha analizzato il match nella consueta conferenza stampa post gara partendo dagli episodi arbitrali che hanno condizionato la sfida: "Il gol annullato era valido senza dubbio, non doveva neanche essere chiamato al monitor. L'aveva vista da vicino, è ovvio che se metti immagine di avambraccio sulla testa è sempre fallo, ma l'entità è la differenza".

D'Angelo rammenta un inadatto utilizzo del VAR: "Il Var usato in questa maniera sta uccidendo il nostro sport. Io non capisco perchè l'abbiano chiamato. Neanche Ghilardi ha protestato. La società prenderà posizione. Al monitor sono tutte punizioni sempre. Questo uso smodato senza tener conto del valore, del momento della partita è sbagliato. Il fallo di mano non so valutarlo, dicono che l'abbia toccato uno della Sampdoria che era in posizione ravvicinata. Io sono molto deluso. Abbiamo giocato molto bene oggi".

Sul dominio dello Spezia: "Abbiamo dominato la partita senza alcun dubbio non solo dal punto di vista fisico, dominato sotto tutti gli aspetti. Sono felice della prestazione dei ragazzi".

Un bilancio complessivo: "Due punti persi perchè la squadra il gol l'aveva trovato, l'avevamo vinta e adesso dovranno passare un po' di giorni per sbollire".