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GENOVA - Il presidente del Genoa Zangrillo sui social ha mandato un messaggio ai tifosi e alla squadra dopo la sconfitta con l’Inter su cui c’è rabbia per il rigore del 2-0 che poi si è rivelato inesistente.

Ecco cosa ha scritto Zangrillo: “Ieri sera sono uscito al 37’ del primo tempo al posto della squadra e dei nostri meravigliosi tifosi. L’ho fatto nel rispetto delle istituzioni senza alzare la voce, con atteggiamento composto. Sono fiero dei miei ragazzi, grato a mister Gilardino è commosso per la superba ed inimitabile presenza dei nostri unici tifosi”.

Il giorno dopo il ko immeritato con l’Inter al Genoa c’è ancora disappunto e amarezza. La squadra però volta pagina e pensa già sl match con il Monza. Gilardino dovrà rinunciare allo squalificato Vasquez.

Gilardino si presenta in sala stampa e apre sul rigore molto contestato dal Grifone che ha deciso la partita: “Io dal campo avevo già capito che non era rigore. Non voglio fare polemiche ma credo che non dovesse essere concesso quel rigore li di Frendrup su Barella. Purtroppo gli episodi decidono le gare”.

Il tecnico rossoblu sorride e preferisce sottolineare la prova del suo Genoa: “I ragazzi hanno fatto una buona prestazione. Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto proponendo un calcio offensivo fino alla fine con personalità”.

Certo il Genoa dopo la sconfitta truffa col Milan è stato danneggiando sul rigore del 2-0 anche con l’Inter. Per fortuna la classifica è buona ma l’errore e’ stato pesante da digerire. Gilardino dopo il disastro di Lazio-Milan e di Toro- Fiorentina è un signore: “Forse ci vuole più comunicazione tra arbitri e Var dopo una settimana difficile. Ma io vado oltre e penso a lavorare per crescere ancora”.

GENOVA - Con il supporto di oltre 4000 tifosi il Genoa domani cerca continuità di risultati contro l’Inter capolista. Il tecnico rossoblu carica la squadra: “Vogliamo continuare a sognare. L’Inter di Inzaghi è incredibile e si meritano gli elogi. Noi vogliamo fare punti e per riuscirci dobbiamo interpretare la gara con grandissimo spirito di sacrificio e umiltà. Cercheremo di rimanere aggrappati al match. I ragazzi si meritano una partita del genere per il percorso che stanno facendo”.

Lautaro e compagni come si fermano? Gilardino sorride: "Dobbiamo andare forte. Il nostro pensiero è che dobbiamo fare il meglio, non c’è ancora una certezza e matematicamente noi dobbiamo fare risultato per raggiungere il primo step dei 40 punti".

Haps, Matturti e Ankeye sono out. L’unico ballottaggio è tra Malinovskyi e Messias. Vasquez è recuperato. Infine con un pizzico di orgoglio il tecnico è felice per il cammino fin qui realizzato con la squadra: “Siamo riusciti a creare un amore intenso fra squadra e tifosi credo sia una delle cose che mi rende più felice e orgoglioso me e i giocatori”.

Anteprima Calcio del 21 febbraio 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

GENOVA -Il Genoa e le figurine (del Genoa) due passioni senza età che non sembrano non appassire mai: la conferma dall'incontro di stamane in piazza Banchi, nel cuore del centro storico, dedicato ai tifosi rossoblu, e non solo, per scambiarsi le "figu" dei giocatori del Genoa.

Un'idea organizzata dal neo nato club del Genoa, Club Grifoni in Banchi, a cui hanno risposti in tanti, bambini e adulti, papà e figli, nonni e nipoti, perché la fede per il Genoa si tramanda come il desiderio di collezionare gli album delle figurine con i propri campioni, che un tempo potevano essere quelle di Pruzzo e Damiani, e tanti altri ancora, e ora sono di Gudmundsson e di Retegui, l'importante è la passione, intatta, che fa tornare bambini anche se si hanno i capelli bianchi, un amore infinito alimentato dai ricordi come quella per le figurine dei calciatori che si incollano negli spazi vuoti degli album.