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PORTOFINO - Si sono concluse le Regate di Primavera che da venerdì 3 maggio hanno animato il mare di Portofino. La vittoria è andata a No Regret, seconda classificata Soleag.

Regate di Primavera Portofino, conclusa la seconda giornata - RIGUARDA QUI

Nella giornata di ieri la regata, iniziata alle ore 12.00 con un vento di circa 8 nodi provenienti da Sud-Ovest,  aveva visto vincitori: No Regret di Felice Egidi per gli IRC e Aori per gli Open.

Il Comitato di Regata ha dato le partenze di fronte a Santa Margherita Ligure e il percorso è continuato con alcuni bordi di fronte alla meravigliosa costa di Portofino.

Nel gruppo IRC: gruppo che regata in tempo compensato, si è distinto nuovamente No Regret, l’ICE 52 di Felice Egidi, che anche oggi, grazie a un primo e un quarto posto si mantiene in vetta alla classifica provvisoria. Dietro di lui, a pari punti in classifica generale grazie ai due secondi posti di giornata, il Solaris 50 Mistral Gagnant di Marco Ferrero seguito dall’ICE 53 Soleag di Jean Yves Thomas che chiude il secondo giorno con una vittoria nell’ultima prova.

Regate di Primavera, le emozioni del day one - RIGUARDA QUI 

Nel raggruppamento Open, il Wally 80 Aori resta al comando della flotta davanti al Solaris 50 Bambù IV di Renzo Franco ed Enigma, un altro Solaris 50 di Enea Mansutti. Sempre tra gli open, rimasto fermo ieri in porto per un problema tecnico, l’ICE 78 RS messicano Bandido di Ernesto Aguilar che, per l’occasione, aveva a bordo come tattico il campione Tommaso Chieffi.

Una bellissima e intensa giornata in mare che ha chiuso così il secondo atto delle Regate di Primavera, con il borgo di Portofino illuminato da un bel sole e con un regime di brezza costante che ha favorito lo svolgersi di due magnifiche prove.


COSENZA - Il VAR strozza in gola l'urlo di gioia dello Spezia e blocca le Aquile sul 2-2 al "Marulla" di Cosenza. I bianchi giocano una grande partita contro ma non riescono ad andare oltre al pari in una partita dalle mille emozioni. Decisivo l'intervento della tecnologia, intervenuta per annullare il gol di Vignali al 94esimo minuto di gara per fuorigioco di Bertola, autore del assist.

Un punto che consente alle Aquile di mantenere il +3 da Ascoli e Bari, entrambe inchiodate sul pari, ma avvicina la Ternana (vincente in casa contro il Catanzaro) attualmente a una sola lunghezza dagli uomini di D'Angelo.

Discorso salvezza quindi rimandato all'ultima giornata: le Aquile affronteranno il Venezia al Picco, ancora in corsa per la promozione diretta dopo la vittoria odierna e il pari del Como. La Ternana invece se la vedrà contro la Feralpi, aritmeticamente retrocessa dopo la sconfitta maturata proprio contro i lagunari.  

 

CRONACA

Secondo tempo

Subito pericoloso lo Spezia con Di Serio al 47': sulla sua strada c'è un prontissimo Micai che salva in corner. Gol del Cosenza, ha segnato Tutino al 50': Cross di Antonucci, colpo di tacco splendido dell'attaccante dei lupi che raggiunge quota 19 in campionato, confermandosi attaccante di livello assoluto per la categoria. Grande discesa di Verde al minuto 57: l'attaccante prova a far tutto da solo ma calcia alto dall'interno dell'area di rigore. Al minuto 61 doppia clamorosa occasione per le Aquile: di testa Reca trova la respinta di piedi di Micai, sulla ribattuta arriva Pio che con la punta indirizza verso la porta ma trova Marras sulla linea, pronto a salvare. Micai al 66' blocca senza problemi una punizione di Verde ben calciata, ma priva di potenza. Clamorosa occasione per lo Spezia al minuto 71: Pio Esposito, su assist del fratello, colpisce di testa ma centra Micai, quest'ultimo riesce a salvare la palla sulla linea. Gooool dello Spezia, gol da cineteca di Elia al 72': splendido destro al volo da fuori del numero 7 dei bianchi, che trova un meritatissimo pareggio. Colpo di testa di Hristov sugli sviluppi di un corner all'88', palla sul fondo. Occasione clamorosa per lo Spezia, Vignali a tu per tu con Micai si divora il vantaggio al 91'. Il VAR annulla il gol di Vignali per fuorigioco di Bertola sulla sponda di Nikolaou a tempo scaduto: il match termina in parità.

Primo tempo

Gol del Cosenza, al minuto 5 segna Tutino: sbaglia Nikolaou, che regala una punizione al Cosenza, magistralmente realizzato dal centravanti dei lupi. Occasione per lo Spezia al minuto 15: Hristov gira di testa un perfetto cross di Esposito, palla che finisce fuori di centimetri. Conclusione di Verde al 24', palla che si alza a campanile e finisce sul fondo senza creare pericoli. Occasione del Cosenza con Meroni due minuti più tardi: il colpo di testa del centrale viene respinto in corner da Zoet. Marras va a centimetri dal raddoppio: al 28' botta secca dell'esterno, ma la palla sfiora il palo e va sull'esterno della rete. Occasione enorme per lo Spezia al 33': Pio di testa colpisce il piede di un difensore, la palla per pochissimo non arriva nelle disponibilità di Di Serio che avrebbe potuto comodamente trovare la rete. Pericolo Nikolaou, imbeccato da uno splendido cross di Verde al 40': la girata di testa va alta di pochissimo. Gran botta di Salvatore Esposito dal limite al 42', si oppone Micai con un grande intervento. Succede di tutto nel finale, prima l'arbitro concede dopo il consulto al VAR un rigore allo Spezia fallito da Verde al 49', grazie ad una splendida parata di Micai. Un minuto più tardi, dagli sviluppi di corner, dopo una clamorosa mischia in area la spunta Reca, che trova il gol del pareggio proprio in extremis.

TABELLINO

Cosenza - Spezia: 2-2;

Reti: 5' Tutino (C), 45'+6 Reca (S), 50' Tutino (C), 72' Elia (S);

Ammoniti: 24' Reca (S), 44' Viviani (C), 48' Marras (S), 48' P.Espsoito (S), 50' Micai (C), 64' Fontanarosa (C), 93' Nikolaou (S);

Espulsi: 45'+4 Team Manager Kevin Marulla (C);

COSENZA (3-5-2): Micai; Venturi (63' Fontanarosa), Camporese, Meroni; Marras, Zuccon, Viviani (63' Voca), Antonucci (75' Florenzi), D’Orazio; Mazzocchi (75' Forte), Tutino (89' Canotto).

SPEZIA (4-3-1-2): Zoet; Mateju (45' Vignali), Hristov, Nikolaou, Reca (62' Elia); Nagy, S.Esposito, Bandinelli (62' Bertola); Verde (85' Falcinelli); Di Serio (80' Kouda), P.Esposito.

Arbitro: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata.

 

GENOVA - Era il giugno del 2023 quando il campo da hockey su prato “Giorgio Arnaldi” del Lagaccio, era stato inaugurato dopo radicali lavori di adeguamento effettuati dal comune di Genova: ristrutturato con un manto erboso sintetico di ultima generazione, aveva bisogno, per essere completo, delle panchine a bordocampo. Così oggi, nell’anno in cui Genova è capitale europea dello sport, l’intervento è stato fatto dalla Federazione Italiana Hockey (Fih) grazie a un accordo per la fornitura con A.Se.F. Srl, la società di onoranze e trasporti funebri pubblico partecipata che da diversi anni è attiva in ambito sociale e nel sostegno allo sport in città.

Quest'oggi, in occasione del match della massima serie tra Superba e Cus Pisa, le nuove strutture sono state inaugurate dal presidente del comitato regionale ligure Fih Franco Melis e dall’amministratore unico di A.Se.F. Maurizio Barabino. "L’hockey su prato è un movimento in crescita costante – commenta l'avvocato Maurizio Barabino –, solo a Genova la Federazione conta oltre 500 iscritti. La Liguria è la prima regione in Italia nel rapporto tra numero di praticanti e numero di abitanti. L’attività federale si basa sul lavoro di molti volontari, tra cui anche il presidente ligure Melis. Abbiamo accolto la sua richiesta di sostegno, felici di portare a termine un lavoro che era stato avviato dal comune di Genova, che si era fatto carico della maggior parte degli oneri con la ristrutturazione del campo". Nell’accordo tra Fih e A.Se.F., oltre alla fornitura delle panchine, vi è la stipula di una convenzione che prevede agevolazioni e sconti per tutti i tesserati liguri ed i loro familiari che vengano a trovarsi nel difficile momento di una perdita.

"A.Se.F. è una società pubblico partecipata che è fortemente impegnata nel sostegno alle attività socialmente rilevanti – ha spiegato Franco Melis –. Siamo felici che i suoi vertici, Maurizio Barabino e Franco Rossetti, abbiano valutato positivamente la nostra richiesta e ci abbiano affiancati nel completamento della struttura del Lagaccio". Il “Giorgio Arnaldi” ha infatti una valenza particolare a livello cittadino. "È l’unico campo in ambito comunale che abbia le caratteristiche per ospitare partite agonistiche della massima serie – spiega il presidente ligure della Fih – È un teatro perfetto per ospitare incontri a 11 di una disciplina sportiva in grande ascesa". L'hockey su prato è uno sport molto dinamico e performante, che non richiede caratteristiche fisiche particolari. Nel 2020 l’hockey su prato è stato accolto tra le discipline del Trofeo Ravano, dando grande impulso al tesseramento dei più giovani.