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GENOVA - Autografi, selfie, videomessaggi per amici e parenti. Retegui e Messias sono stati travolti dall’entusiasmo e dalla passione dei tifosi del Genoa Club Alimonda dove i due giocatori rossoblu sono stati premiati dal presidente del club Carlo Pernat.

Retegui e Messias “Alimondini” dell’anno e dopo il ringraziamento hanno anche rivolto delle dichiarazioni agli oltre cento presenti, molti giovanissimi. Retegui: “Stiamo lavorando tanto per le cinque partite che mancano alla fine. Grazie a tutti per l’apporto in ogni partita del campionato, quando giochiamo in casa il vostro tifo si sente e ci sentiamo più forti".

Così, Messias: “Dei genoani mi ha colpito il calore, l’amore e la passione ogni volta che scendiamo in campo o percorriamo le vie di Genova. Tifosi unici. La stagione? Spero di rientrare prima della fine”.

GENOVA - Non nasconde il fastidio della sconfitta in casa con la Lazio Alberto Gilardino. Il tecnico rossoblu commenta così il match del suo Genoa: “Abbiamo fatto un buon primo tempo e potevano seg are nel finale con Ekuban che ha provato il tiro in porta con altre opzioni visto che c’erano Retegui e Gudmundsson vicini in quel contropiede, ma ci sta. Un attaccante ci prova e il pallone e è uscito di poco.

Diciamo che in generale siamo stati un po’ egoisti davanti visto che nella ripresa anche Retegui ha calciato in porta avendo Albert in area. Comunque va ricordato che abbiamo giocato dopo soli tre giorni dalla gara di Firenze. Siamo calati fisicamente”.

Ora ultime partite contro formazioni che pensano all’Europa e la salvezza: “Questo deve essere per noi uno stimolo importante per finire alla grande, ragionando gara dopo gara. Ci sono altri punti a disposizione e vogliamo crescere sotto tanti aspetti. Stasera questa sconfitta lascia l’amaro in bocca, il primo tempo era stato positivo".

GENOVA - È in fermento il Genoa Club Alimonda che ha sede nella piazza più rossoblu di Genova. Nella sede del club presso il bar Lino è tutto pronto per la festa di stasera, dalle 19, che vedrà come ospiti d’onore gli attaccanti del Grifone Messias e Retegui.

Entrambi verranno premiati con una targa d’argento come “Alimondini doc”. Da parecchie settimane i soci del club stanno lavorando per l’evento a cominciare da Carlo Pernat il manager conosciuto in tutto il mondo per il suo ruolo nella moto Gp, ma che proprio dal Texas all’Australia parla sempre del suo Genoa.

Insieme a tanti amici tra cui Andrea Possa e Domenico Ravenna (tutti opinionisti di Primocanale) ha tirato su il club che ha centinaia di iscritti: “Qui quando gioca il Genoa davanti allo schermo sembra di essere nella Nord - dice orgoglioso Pernat - e siamo in crescita”. Intanto in attesa di capire il futuro di Gilardino, in agenda un incontro tra la società e il mister è imminente, la squadra sta lavorando per il match di lunedì prossimo con il Cagliari. Obiettivo tornare al successo al Ferraris che manca dalla partita con l’Udinese, era il 24 febbraio con l’ultima rete di Retegui, a cui, in casa, sono seguite da un pareggio e due sconfitte.

GENOVA - Il Genoa alle 18,30 torna al Ferraris per il match con la Lazio di Tudor.

Gilardino dopo il successo a Verona e il buon pareggio a Firenze vuole proseguire la striscia positiva cercando punti in casa. Il tecnico rossoblu che non può contare sugli infortunati Bani, Messias, Malinovskyi, Matturro e Vitinha rimescola un po’ le carte. Vogliacco in difesa con De Winter e Vasquez.

Sugli esterni ci saranno Spence e Martin, in mediana Strootman e Frendrup e soprattutto ha trovato conferma la mossa di giocare con i modulo super offensivo che vedrà Gudmundsson alle spalle di Ekuban e Retegui.

Dalla panchina potrebbero poi si è stare Badelj, Sabelli, Thorsby e Ankeye. Arbitra il teramano Feliciani con cui il Genoa non ha mai vinto.