Vai all'articolo sul sito completo

GENOVA - Davanti agli oltre 30 mila del Ferraris il Genoa batte 3-0 il Cagliari nel posticipo del 34esima turno di campionato. Una festa a tinte rossoblù con il Grifone che ha tenuto in mano la partita dal primo minuto al cospetto di un Cagliari alla ricerca di punti salvezza. Genoa in vantaggio già al 17' con Thorsby pronto e preciso nel piazzare in rete un preciso cross di Sabelli. I sardi non reagiscono e al 27' arriva il bis con Frendrup lasciato solo in area che di destro spedisce sul secondo palo, imparabile per Scuffet. Nella ripresa il Cagliari mostra un atteggiamento più offensivo ma le occasioni da rete capitano tutte sui piedi dei padroni di casa. Al 63' arriva anche il tris con Gudmundsson che sfrutta un rimpallo e piazza la sfera in rete.

Prima del match come promesso foto del presidente Zangrillo con Sidio Corradi, storica bandiera rossoblù. Al suo ingresso in campo esposto lo striscione: "Sidio Corradi Genoano Vero". Desiderio esaudito come promesso. Circa un'ora prima del calcio d'inizio da segnalare degli scontri tra un gruppo di tifosi del Cagliari e del Genoa in via Canevari.

Gli schieramenti - Gilardino sceglie un 3-5-2 con Martinez in porta; Vogliacco, de Winter e Vasquez sulla linea difensiva; Sabelli e Martin sugli esterni; Frendrup, Badelj e Thorsby in mediana con Gudmundsson e Retegui in avanti. Il Cagliari di Ranieri deve fare a meno dei perni di difesa Mina e Dossena. C'è Scuffet tra i pali; Hatzidiakos, Wieteska, e Obert in difesa; Di Pardo, Deiola, Prati e Augello a centrocampo; Oristanio e Gaetano a supporto dell'ex Genoa Shomurodov. 

Primo tempo - Primi minuti di studio e ritmi lenti al Ferraris. Al 5' si vede il Genoa con un cross di Gudmundsson per Retegui ma l'attaccante rossoblù è anticipato dall'uscita di Scuffet. Al 13' Genoa vicino al gol De Winter che stacca bene di testa sul cross da calcio d'angolo. Al 16' si vede anche il Cagliari con un affondo sulla destra di Oristanio, il suo cross trova Shomurodov che impatta male e alza la sfera sopra la traversa. Passa un minuto il Genoa trova il gol. Cross dalla destra di Sabelli per Thorsby che indisturbato in mezzo all'area colpisce bene di testa e batte Scuffet per il vantaggio del Grifone. Al 26' brutto schema su punizione di Martin con il tiro diretto che si perde sulla barriera. Al 27' il Genoa raddoppio: discesa di Vasquez sulla sinistra, palla servita a Frendrup che di prima intenzione di destro la piazza sul secondo palo, imparabile per il portiere ospite. Ci prova anche Retegui al 33' ma il suo tiro esce di poco. Il Cagliari prova a farsi vedere con Wieteska ma il suo colpo di testa in area termina alto sopra la traversa.

Secondo tempo - A inizio ripresa triplo cambio per Ranieri che manda in campo Lapadula, Nandez e Zappa. Ospiti più aggressivi. Ma il primo tiro del secondo tempo è di Badelj con la palla che sibila alta sopra la traversa. Al 53' ancora Thorsby indisturbato da centro area colpisce di testa con Scuffet che si distende sulla destra e respinge. Poi è De Winter a sfiorare la rete. Al 63' il Genoa trova il tris che mette in cassaforte il match. Gudmundsson sfrutta una dormita difensiva degli ospiti e si ritrova lanciato in porta da posizione centrale: arrivato davanti a Scuffet fa partire un tiro preciso che sbatte sul palo e si insacca in rete. Con la partita ormai decisa i sardi abbandonano qualsiasi speranza. Gilardino da spazio a Cittadini, Haps, Bohinen e Vitinha. I rossoblù controllano la partita. Gli ospiti si fanno vedere solo con un tiro da posizione defilata del neoentrato Mutandwa con la palla che termina sull'esterno della rete. All'85 Vitinha si libera bene in area ma il suo destro termina in Gradinata. La partita prosegue senza ulteriori sussulti e dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. 

IL TABELLINO

Genoa-Cagliari 3-0

Gol: 17' Thorsby (G), 27' Frendrup (G), 63' Gudmundsson (G) 

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, de Winter, Vasquez (73' Cittadini); Sabelli (64' Prince), Frendrup, Badelj (73' Bohinen), Thorsby, Martin (64' Haps); Gudmundsson (78' Vitinha), Retegui. Allenatore Alberto Gilardino.

CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet; Hatzidiakos, Wieteska (46' Zappa), Obert; Di Pardo (46' Nandez), Deiola, Prati, Augello (84' Mutandwa); Oristanio (46' Lapadula), Gaetano; Shomurodov (73' Azzi). Allenatore Claudio Ranieri.

Note: ammoniti Shomurodov (C), Augello (C)

Arbitro Federico Dionisi dell'Aquila; assistenti Valerio Colarossi di Roma 2 e Filippo Valeriani di Ravenna; quarto ufficiale Davide Di Marco di Ciampino; al var Valerio Marini di Roma 1; in postazione avar Marco Guida di Torre Annunziata.

Nel Genoa nessuno squalificato; indisponibili Matturro, Bani, Malinovskyi e Messias. Nel Cagliari squalificato Luvumbo, indisponibili Pavoletti, Mancosu, Dossena e Viola.

Nel Genoa diffidati Strootman, Gudmundsson, Bani e Vogliacco; nel Cagliari diffidati Pavoletti, Dossena e Prati.

GENOVA - Il Genoa è matematicamente salvo. Per un computo di classifica che riguarda le squadre che seguono i rossoblu, il Grifone è già certo di partecipare anche il prossimo anno il campionato di serie A. Era dal torneo 14-15 che il Genoa non si salvava con così largo anticipo, 4 giornate. L’obiettivo della salvezza era l’unico che doveva ottenere Gilardino. E il tecnico ha fatto centro subito.

Una soddisfazione enorme per lui e per il suo gruppo. Matematica o no, il Genoa da tempo era salvo e gli ultimi risultati soprattutto di Empoli, Udinese, Verona e Frosinone hanno sancito quello che ormai era chiaro. Stasera col Cagliari sarà una festa, ma Badelj e compagni vorranno fare ancora punti. La squadra dovrebbe giocare con questa fornazione: Martinez in porta, difesa con Vogliacco, De Winter e Vasquez.

Sulle fasce Sabelli e Martin, in mezzo Badelj con Frendrup e Thorsby. In attacco Gudmundsson e Retegui. Vitinha potrebbe giocare nella ripresa.

Anteprima Calcio del 26 aprile 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

GENOVA - Il Genoa non vince al Ferraris da due mesi e c’è la voglia da parte dei rossoblu di dare ancora una soddisfazione ai tifosi. Lo dice chiaramente Gilardino che però non sottovaluta assolutamente il Cagliari: “Loro sono una squadra viva e totalmente in fiducia visti gli ultimi risultati lusinghieri che hanno fatto. Il Cagliari ha trovato delle certezze e la compattezza necessaria per la salvezza. Da parte nostra sappiamo l’importanza della partita. Abbiamo fatto 39 punti e ricorderò ai ragazzi quanti sacrifici abbiano fatto fin qui. Per questo dico che è ora di mettere un timbro forte sul nostro campionato”.

Sulle scelte Gilardino non si sbilancia: “Avtemo fuori Bani che difficilmente rientrera’ entro la fine del torneo, sono indisponibili anche Messias,  Malinovskyi e Matturro che comunque sta migliorando. Vitinha? Sta bene ha lavorato con la squadra. Partirà dalla panchina e credo possa darci una mano a gara in corso. Altri cambi? Non so, forse Bohinen è quello che ha giocato meno ma lo tengo in considerazione”.

Il tecnico insomma non preannuncia rivoluzioni: “Giochiamo una partita importante e vogliamo fare bene”. In attacco quali scelte?: “Gud e Retegui - annota Gilardino - sono giocatori di valore, ma devono dimostrarlo ancora di più. Dovranno essere decisivi, è questo che mi aspetto da loro. Mi attendo sacrificio perché la squadra si appoggia ai nostri due attaccanti”.

GENOVA - Albert Gudmundsson in una intervista al “Telegraph Uk” ha strizzato l’occhio ad un possibile arrivo in Premier League aggiungendo un particolare di famiglia, che in passato suo nonno andò all’Arsenal: “Mio bisnonno è stato il secondo giocatore straniero dell'Arsenal e un giorno mi piacerebbe provare a giocare in Prenier League".

Poche parole ma chiare. In realtà l’attaccante islandese, autore col Genoa di un campionato di serie A eccellente, è seguito anche da Inter e Juventus. Ma il gioco lo farà il club rossoblu. Intanto sul futuro di Gilardino non ci sono altri aggiornamenti visto che sia la dirigenza che il procuratore del tecnico hanno convenuto che affronteranno l’argomento quando sarà tutto più chiaro.

Intanto il Genoa si prepara il match di lunedì al Ferraris col Cagliari. Possibile turnover con l’inserimento in difesa di Cittadini, ma non saranno poche le variazioni. In attacco Vitinha scalpita (pribabile un ingresso a partita in corso) mentre sono pronti a iniziare la gara Gud e Tetegui con Ekuban in alternativa. Stadio sarà comunque con un ottimo colpo d’occhio essendo già stati venduti circa 30000 tra abbonamenti e biglietti.