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GENOVA - È partito alle 12:30 il volo di Candreva dall'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova: la destinazione è Napoli, capoluogo della Campania dal quale sposterà a Salerno, dove vestirà la maglia dei granata.

Candreva saluta quindi la città di Genova, dove ha giocato due stagioni con la maglia della Sampdoria, mettendo a segno 12 gol in 71 presenze. L'esterno romano era arrivato in blucerchiato il 25 settembre dopo l'esperienza all'Inter: il giorno successivo era stato subito buttato nella mischia contro il Benevento, partita vinta dalla Samp col punteggio di 3-2 dove Candreva aveva servito a Colley l'assist per il momentaneo 2-0.

GENOVA - C’è una importante notizia per il mondo rossoblù. Una notizia attesa che è arrivata proprio nel giorno della compilazione dei calendari: Il Genoa femminile è in Serie B.

La società rossoblù ha confermato infatti che si è concluso positivamente l’iter burocratico che ha portato all’acquisizione del titolo sportivo dell’ASD Cortefranca Calcio già iniziata alcune settimane fa.

Ecco il comunicato: “Il Genoa CFC rende noto che in data odierna la FIGC ha deliberato, in accoglimento dell’istanza trasmessa alla Federazione, di attribuire il titolo sportivo di Serie B Femminile della società ASD Cortefranca Calcio, alla società Genoa Cricket and Football Club“.

Si è spento a Torino, all’età di 67 anni, Claudio Garella, portiere della Sampdoria dal 1978 al 1981. Garella fu anche protagonista dello scudetto con la maglia del Verona, nel 1984/85 e fra i pali del Napoli di Maradona nel 1986/87.

Nato nel capoluogo piemontese il 16 maggio 1955, arrivò a Genova dalla Lazio, difendendo i pali blucerchiati in 125 occasioni complessive tra Serie B e Coppa Italia e continuando la grande tradizione doriana di numero 1.

Stazza imponente, poco estetico e ortodosso, Garellik divenne famoso per il suo modo insolito di parare con ogni parte del corpo. Anche e soprattutto per le sue esperienze successive tra Verona e Napoli – con due storici Scudetti all’attivo –  si prese un posto nella storia del calcio per le spericolate uscite basse, molto spesso decisive.

Alla famiglia Garella sono state inviate le più sentite condoglianze da parte del presidente Marco Lanna e della società blucerchiata, alle quali si unisce anche la redazione sportiva di Primocanale.

GENOVA - Tutto pronto per la prima di campionato: Sampdoria - Atalanta alle 18:30 di sabato si disputerà allo stadio Luigi Ferraris e mister Giampaolo è pronto per questa stagione, come spiega nella conferenza stampa al centro sportivo Mugnaini nel giorno in cui la squadra blucerchiata compie 76 anni.

"Oggi è il compleanno Sampdoria? Agosto è il mese dei grandi, io e la Sampdoria. Cerchiamo di fare regalo ai tifosi"

Scherza, riferendosi ai suoi  55 anni appena compiuti lo scorso 2 agosto. Ma sugli obbiettivi è serissimo e guarda all'incontro di domani con grande serietà e determinazione. "La squadra ha lavorato sempre bene, poi si devono giocare le partite. Questa sarà una gara molto importante, con l'Atalanta non sai mai cosa aspettarti".

"Confidiamo di partire col piede giusto, al netto che è la prima per tutti"

"Con che modulo giocheremo? Nei miei primi tre anni qui, la Samp è stata costruita attraverso un percorso, no ho motivo di cambiare. Quando sono tornato, era tutto diverso. Con questa rosa possiamo interpretare due sistemi di gioco, in base ad avversari, grazie al vecchio retaggio".

L'allenatore alla vigilia del primo match in casa non vuole parlare di calciomercato. "Oggi non parlo di mercato, gioco con chi ho. Certo giocare con mercato in corso è una stortura, anzi, una rottura di c...". Ma l'attenzione è sui nuovi arrivati, dal ritorno di Filip Djuricic al prestito di Gonzalo Villar, "entrambi sono importanti, per qualità. Il primo lo alleno da una settimana, non ho certezze di come stia, lavorava a casa. Villar ha fatto due allenamenti e anche lui lavorava da solo, non con la Roma". Per questo motivo domani siederanno in panchina. "Però sono due giocatori molto forti", tiene a sottolineare Marco Giampaolo, che ritiene invece Abdelhamid Sabiri 'blindato': "Rischio che vada via? Ne abbiamo ceduti già tanti, ora basta". 

"Per la sua consacrazione dipende tutto da lui, ha tutte le carte in regola per affermarsi e grande appeal per le squadre di alto livello"

Occhi puntati su Manolo Gabbiadini, l'attaccante che dopo l'infortunio a febbraio contro il Sassuolo è stato operato al ginocchio e che sta continuando gli allenamenti di recupero. "Migliora, in settimana ha lavorato di più e nell'ultimo allenamento di ieri era a riposo per smaltire l'affaticamento.

"Piano piano, quando sarà al 100 per cento lo avremo in campo"

E poi c'è l'astro nascente di Manuel De Luca che per Giampaolo "ha delle ottime prospettive, dopo due mesi a Torino, lo abbiamo ritrovato più convinto: è un bel profilo, per questo ho voluto che restasse. Ci aiuterà e saprà dire la sua". Su tutti loro veglia il capitano Fabio Quagliarella, a 39 anni ancora "un grande professionista, maturo e sereno. Ha il compito non solo di chioccia ma anche tecnico, ha responsabilità e aveva capito subito che De Luca meritava".