"La violenza è un problema anche sanitario: le donne devono sapere che in ospedale sono tutelate, aiutate e soprattutto non sono sole": alla vigilia della giornata contro la violenza sulle donne, la ginecologa del Galliera Cristina Moneta fotografa la situazione e ricorda quanto il pronto soccorso e i medici siano uno dei pilastri nel riconoscere una violenza subita e nel supportare le vittime.
Nuove droghe e nuove consapevolezze
Aumentano gli accessi di ragazze in ospedale, anche per via della diffusione di nuove droghe: "Sono le cosiddette droghe dello stupro - continua la ginecologa - che contribuiscono all'aumento delle richieste di aiuto da parte delle minorenni". Forse, commenta la dottoressa, anche le ragazze ormai capiscono in anticipo cosa le sta succedendo. "Al pronto soccorso afferiscono ragazze che chiedono aiuto perché hanno situazioni di rapporti con fidanzati troppo ossessivi e riconoscono atti violenti che ancora non sono arrivati allo stupro vero e proprio. Vengono anche tante donne vittime di violenza domestica".
Consulti gratuiti al Galliera
Tra le tante iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, all'ospedale Galliera di Genova ritorna l'appuntamento con “Mai più sole”, attività gratuite su prenotazione, pensate per promuovere la salute, la consapevolezza e la sicurezza personale. E' possibile prenotare consulenze ginecologiche, psicologiche, ma anche richiedere semplici informazioni o scoprire strategie di protezione personale. Gli incontri avvengono al Galliera, padiglione B6, piano inferiore (-1B6), accesso da Via Volta 6.