"Sorrisi, filtri ed effetti speciali non fanno ritirare la spazzatura, pulire e rendere sicura una città, girare i bus. Così, finita la luna di miele e l’innamoramento per il volto nuovo, ci sono l’aumento delle tasse, i progetti buttati via e i problemi irrisolti a far cambiare idea ai genovesi rispetto al voto espresso non più tardi di sette mesi fa. Il sondaggio di Tecné per Primocanale, che con correttezza lo scorso settembre aveva messo in evidenza un aumento di consensi per la sindaca immediatamente dopo le prime settimane di governo, oggi restituisce un quadro di nuova consapevolezza dei cittadini. Avevamo denunciato, dopo i primi 100 giorni di amministrazione della città, come avesse perso 5 milioni al giorno destinati alla nostra Genova: ora i genovesi ne sono pienamente consapevoli. Senza dubbio i nostri concittadini si sono visti presentare il conto, sotto forma di aumento di imposte e tariffe, con una giunta che ha scelto di fare cassa persino con la cultura." Così Ilaria Cavo, deputata ligure, presidente del Consiglio nazionale di Noi Moderati e capogruppo di Noi Moderati Orgoglio Genova in Consiglio comunale, in merito al sondaggio di Tecné per Primocanale pubblicato oggi
Sondaggio, per Salis finita la luna di miele con i genovesi: si apre una nuova fase
Un’inversione di tendenza nei rapporti che è stata molto rapida e che indica il disincanto soprattutto da parte di chi aveva scelto Silvia Salis. Per la prima volta scende sotto il 50% il numero di coloro che sono convinti che la sindaca sia adatta a governare la città. Non è un caso che questa valutazione arrivi quando l’amministrazione si è trovata ad affrontare problemi concreti e non ha saputo far altro che scaricare la colpa su chi l’ha preceduta, dimostrando di utilizzare sempre l’unica ricetta che conosce la sinistra di fronte ad ogni situazione: aumentare le tasse e fuggire dalle responsabilità. Anche la scelta di cercare sempre una visibilità personale a livello nazionale ha probabilmente inciso sull’opinione dei genovesi che, ad una domanda precisa, solo per il 31% ritengono Silvia Salis in sintonia con la città”.