Vai all'articolo sul sito completo

Politica

1 minuto e 47 secondi di lettura
di Mat.A.

A Genova si sta aprendo un caso destinato sempre più a far discutere. Secondo quanto emerso da documenti e testimonianze raccolte da Primocanale, il 7 novembre in Prefettura sarebbe stato firmato un nuovo Addendum che noi abbiamo invece ribattezzato "Sottraendum" relativo alle compensazioni del Terzo Valico.

I cittadini e comitati della Valpolcevera  sono sul piede di guerra perchè questo atto sottrarrebbe decine di milioni di euro ai fondi originariamente previsti per la rigenerazione urbana dei quartieri di Certosa, Rivarolo e Fegino.

Una decisione che ha provocato la reazione immediata dei residenti e dei comitati territoriali. In un comunicato diffuso nelle ultime ore, annunciano un presidio per martedì 25 novembre alle ore 13.30 davanti a Palazzo Tursi, denunciando come “le decisioni in arrivo non rispecchino quanto i cittadini hanno chiesto e condiviso negli anni, né il percorso partecipativo promosso dal nostro Municipio”. I cittadini puntano il dito contro la sindaca Silvia Salis, accusandola di aver firmato il nuovo accordo senza confrontarsi con il territorio e privando la Valpolcevera di investimenti attesi da anni. “Dopo numerose richieste rimaste senza una risposta affermativa – scrivono – abbiamo nuovamente chiesto un incontro alla sindaca Salis, ricevendo ancora una volta un rifiuto. Per questo, come deciso in Assemblea, martedì 25 novembre dalle ore 13.30 saremo in presidio sotto Palazzo Tursi per chiedere con forza di essere ricevuti dalla sindaca”.

La vicenda chiama in causa anche i rappresentanti dei municipi e i partiti che in questi anni hanno sostenuto il percorso di rigenerazione, in particolare il Partito Democratico, con politici come Romeo e Sanna, entrambi molto votati proprio in quei quartieri. Alla luce dei nuovi documenti, sarà inevitabile che anche loro prendano una posizione chiara sul contenuto dell’Addendum o, come lo definiamo noi, “Sottraendum”  firmato dalla sindaca.

Primocanale, che segue la vicenda fin dagli inizi e che conosce bene le promesse fatte ai territori, sarà martedì a Tursi al fianco dei comitati per documentare la protesta e chiedere trasparenza su quanto accaduto. I cittadini chiedono semplicemente che venga rispettato ciò che è stato concordato negli anni: un impegno concreto e verificabile per la rigenerazione della Valpolcevera.

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook