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Politica

Restano sullo sfondo 12,5 milioni di euro per Amt, bloccati da due anni, e che dovrebbero essere sbloccati già in estate da Roma, dal ministero dell'Ambiente
3 minuti e 43 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi
Un autobus in via XX Settembre

Dopo l'incontro a Palazzo Tursi tra la sindaca Silvia Salis, il vicesindaco Alessandro Terrile e l'assessore alla Mobilità Emilio Robotti da una parte e i vertici di Amt a partire dalla presidente Ilaria Gavuglio dall'altra, ad alzare il livello di preoccupazione ci stanno pensando le casse dell'azienda.

Qual è la situazione di Amt

Il buco di Amt si attesta intorno agli 83 milioni di euro, ma il primo step da risolvere, nel più breve tempo possibile, è quello degli stipendi dei lavoratori: servono 7 milioni entro venerdì per saldare il mese di luglio. Lo stesso scenario si ripresenterà per agosto e settembre, perché da ottobre in poi è ipotizzabile che parta il piano di risanamento triennale che dovrebbe portare a un appianamento del debito. L'obiettivo del Comune è quello di tenere "in piedi" l'azienda aspettando l'autunno per risolvere il problema dei conti.

Soldi che potrebbero dare respiro

Restano sullo sfondo 12,5 milioni di euro per Amt, bloccati da due anni, e che dovrebbero essere sbloccati già in estate da Roma, dal ministero dell'Ambiente. I tempi dovrebbero essere stretti, come ha comunicato Regione Liguria al Comune di Genova, ma nel frattempo la vera urgenza sono i 7 milioni per pagare gli stipendi di luglio. Sono almeno 10 i milioni di euro che servono al mese per mantenere Amt. Nel frattempo non si sono fatte attendere le reazioni della politica genovese, con i partiti di centrosinistra all'attacco contro la gestione precedente.

La reazione del centrosinistra

Dura la presa di posizione della maggioranza a Palazzo Tursi, che critica la gestione della giunta precedente di centrodestra. "Saremo al fianco della giunta Salis in questo difficile percorso, sia in consiglio regionale dove chiederemo alla giunta Bucci un impegno reale e concreto a sostegno dell'azienda, sia in consiglio comunale dove chiederemo l'urgente convocazione di una commissione che faccia chiarezza su quanto accaduto e che dia evidenza di quanto ci sarà da fare, prevedendo sin da subito il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali - si legge nella nota del Partito Democratico -. Ora è il momento della serietà e della trasparenza, per questo chiediamo alla sindaca Salis un urgente cambio dei vertici aziendali. Sarebbe inspiegabile che a guidare una fase di complesso risanamento, sia chi ha portato l'azienda sull'orlo del fallimento, facendo finta di nulla fino ad un attimo prima". Anche Italia Viva esprime vicinanza alla giunta Salis che, dicono dal partito di Matteo Renzi, "si sta assumendo con senso di responsabilità l'onere di affrontare una situazione complessa e delicata. Esprimiamo il nostro pieno sostegno alle iniziative messe in campo per il risanamento, la riorganizzazione e il rilancio di Amt". Alza il tiro Avs, che incolpa di quanto accaduto il tandem Bucci-Piciocchi. "Oggi, per arrivare a gennaio 2026, c'è un reale e urgente fabbisogno di liquidità per far fronte alle emergenze, dovute alle politiche demagogiche e scellerate della giunta Bucci-Piciocchi, atte solo ad aumentare i consensi e del tutto inadeguate a sostenere i bilanci di un’azienda in rosso profondo che rischia di non far fronte agli impegni economici immediati e futuri". Il Mov5s punta il dito contro il centrodestra ripercorrendo quanto "narrato" in precedenza dal centrodestra. "Mentre la destra fortunatamente rispedita tra i banchi della minoranza continua a parlare di successo, infatti, i dati ci dicono che c'è una forte contrazione nei ricavi da ticketing; decine di milioni di euro di crediti da multe ancora non riscossi, di cui solo una parte coperta da fondo rischi; di contenziosi aperti, come quello con Trenitalia, che aumentano l’esposizione finanziaria; e di pesanti ritardi nella chiusura del bilancio 2024. Anche i giornali di oggi parlano di perdite milionarie!".

Le parole di Raffaella Paita: "Ora serve coraggio"

Sul tema è intervenuta anche la capogruppo al Senato di Italia Viva Raffaella Paita, che definisce la situazione di Amt "preoccupante". Secondo Paita a rischio ci sono fondamentali per i cittadini, in particolare quelli considerati più deboli, e il futuro dei lavoratori. "Bene ha fatto la giunta Salis ad avviare una operazione trasparenza sui conti e a mettere in campo misure correttive e riorganizzative dell'azienda - ha commentato Raffaella Paita -. Il centrodestra ha nascosto troppa polvere sotto il tappeto che ora sta uscendo da tutti gli angoli. Ho letto dichiarazioni in cui si diceva che tutto andava bene. Evidentemente erano bugie. Ora ci vogliono coraggio e responsabilità. Silvia Salis, a cui questa qualità non mancano, si sta muovendo nella giusta direzione". 

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