Dopo due settimana di pausa riflessiva, Pietro Piciocchi - pile ricaricate -, è pronto a tornare in consiglio comunale ma da capo dell'opposizione. L'ex vicesindaco reggente, sconfitto alle Comunali da Silvia Salis, ha deciso di rientrare in aula rossa per dare "battaglia" alla nuova giunta di centrosinistra (nel giorno in cui la neo sindaca annuncia la sua squadra ndr). Tanti i temi affrontati durante una conferenza stampa trasmessa in diretta su Primocanale: dal suo ruolo nell'opposizione a palazzo Tursi al ruolo delle liste civiche passando per alcuni temi 'caldi' che ora la giunta Salis dovrà gestire. "Quello che temiamo è l'immobilismo da parte della nuova giunta" ha spiegato Piciocchi.
La scelta di guidare l'opposizione a Tursi
"È stato un periodo di riflessione per ragionare del mio futuro politico con la dovuta calma, la mia professione mi dà libertà - spiega in conferenza Piciocchi -. In questo periodo ho incontrato tante persone soprattutto giovani che mi hanno chiesto di continuare con il mio impegno verso la città. Impegno e fiducia svolto in questi anni che non vada disperso. La scelta di restare in consiglio comunale con il gruppo di vince Genova, di cui sarò capogruppo, mi lascia comunque in futuro la possibilità di prendere delle decisioni al servizio della pubblica amministrazione ma non adesso, ora farò opposizione in consiglio comunale. Non mi piace parlare di capo o di leader ma è inevitabile che conoscendo tutto minuziosamente io debba essere un punto di riferimento dell’opposizione in consiglio".
L'analisi sul voto e il ruolo nell'opposizione
Piciocchi cita anche Nelson Mandela: "Non ci sono sconfitte, io imparo sempre". L'ormai ex vicesindaco e assessore al Bilancio poi analizza il risultato elettorale. "Rivendico il risultato perché date le circostanze la nostra impresa era difficile. Ci siamo trovati nel bel mezzo di una consigliatura sciolta, con tanti progetti in campo. Mi sono trovato di fronte a un campo larghissimo che questa volta si è comportato in modo intelligente, con una candidata inedita che si è presentata in maniera eclettica con un potente apparato di comunicazione. Rivendico anche il risultato delle liste civiche che hanno avuto una flessione rispetto al 2022 ma che toccano quasi il 20% messe insieme. Dobbiamo ripartire da qui se vogliamo consolidare il futuro del governo di centrodestra. Le liste civiche non devono essere manifestazioni elettorali ma dare vita a un contenitore politico, riconoscibili e credibili dal sociale alla cultura, temi che talvolta la sinistra si è intestata indebitamente. Sono contento perché sarò a capo di un gruppo di persone solide. Non voglio che venga gettato fango e discredito. Rivendico le nostre scelte e quello che abbiamo fatto. Genova ha svoltato, con noi c’è un patrimonio, starà alla nuova amministrazione valorizzare quello che abbiamo fatto".
Piciocchi: "Sarà un'opposizione fatta di iniziative e proposte"
Piciocchi detta la linea dell’opposizione di centrodestra, lanciando un messaggio sia al centrosinistra ma anche ai suoi alleati, da capo dell’oramai ex maggioranza. “Il criterio sarà: il bene di questa città sopra ogni cosa, senza secondi fini. Quando ci sarà da dire bravi, noi diremo bravi. Nessuno stratagemma, ci prenderemo le nostre responsabilità ma quando dovremo essere duri ed esigenti lo saremo, sui contenuti o su atteggiamento di immobilismo non faremo certamente sconti. Sarà un’opposizione itinerante, saremo presenti insistentemente sul territorio, il civismo deve diventare la spina dorsale della nostra opposizione. Porteremo in consiglio le istanze dei cittadini, opposizione fatta di iniziative e proposte”.
Dallo stadio allo skymetro: i dossier di Piciocchi
Piciocchi poi entra nel dettaglio di alcune tematiche e alcuni progetti gestiti in questi anni dall'amministrazione di centrodestra e che da ora in avanti passeranno nelle mani della nuova giunta di centrosinistra: si parte dallo skymetro e si passa attraverso lo stadio, il waterfront, il palasport, la riforma dei municipi, i servizi educativi e poi ancora la sicurezza, il trasporto pubblico locale e il bilancio.
Il primo tema è lo skymetro. Ci aspettiamo un lavoro puntuale, se la maggioranza rinuncia allo skymetro dovrà indicare una soluzione diversa e si assumerà tutte le responsabilità. La prima grave responsabilità sarà di non disperdere 400 milioni di euro. Noi su questo vigileremo".
Il secondo tema è stadio. "Non possiamo più perdere un minuto su questo argomento, ma il nostro gruppo è contro le ipotesi di indebitamento del Comune per lo stadio".
Il terzo tema riguarda il progetto del Waterfront di Levante. "C'è la volontà di completare il waterfront ma vogliamo risposte chiare, tempi e finanziamenti, con una presa di coscienza precisa visto che questo progetto è sempre stato contestato dal Pd durante i consigli comunali".
Il quarto tema è il palasport. "Ci sono aspetti che andranno sciolti come il bando di gestione, con le aree del waterfront con idee chiare e responsabilità. Sono contento di aver visto la sindaca presentare i campionati europei di scherma che si terranno al Palasport".
Il quinto tema rimanda alla riforma dei municipi. "Ho capito che la sinistra vuole cancellare la riforma dei municipi. Non abbiamo pregiudizi e lo voteremo ma vorremmo capire di cosa si tratta, il nodo è quello delle risorse".
Il sesto tema riguarda i servizi educativi. "Vogliamo capire come la nuova amministrazione vuole approcciare questo argomento dal prossimo anno scolastico con le strategie e la gestione delle liste d’attesa"
Il settimo tema analizza la questione sicurezza. "Sui questo temo chiederemo un consiglio monotematico perché vogliamo capire come si approcceranno, vogliamo vedere se non diminuiranno le forze in campo della Polizia locale".
L'ottavo tema riguarda il trasporto pubblico locale. "Chiederemo chiarezza anche su questo, ci sono tante questioni da affrontare come il progetto quattro assi, si è parlato tanto anche in campagna elettorale di rivedere in qualche modo il progetto. Vogliamo capire".
Ultimo dossier riguarda il bilancio con Piciocchi che per otto anni ha gestito l'assessorato: "Capiremo quali saranno le abilità dell’assessore per garantire i servizi, noi abbiamo lasciato un bilancio sano, ben diverso da come lo avevamo trovato. Auspichiamo che su questa strada si voglia continuare, attenderemo risposte".
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