Aveva chiesto quindici giorni di tempo e forse ci riuscirà. A Silvia Salis mancano davvero pochissime tessere per finire il puzzle che andrà a comporre la nuova giunta. La neo sindaca in questi giorni è alle prese con le richieste, legittime, dei partiti ma anche con il tema della rappresentanza di genere che obbliga a fare certe scelte invece di altre con qualche malumore.
Ma andiamo con ordine. Il vicesindaco sarà Alessandro Terrile che avrà deleghe importanti e pesanti al Porto, Bilancio e partecipate. A Massimo Ferrante andrà l'assessorato ai Lavori pubblici e probabilmente la Protezione Civile. Tiziana Beghin (Movimento Cinque Stelle) guiderà il Commercio e il Turismo, mentre a Cristina Lodi (Azione) andrà il Sociale con le scuole. Rita Bruzzone (Pd) guiderà il Personale e Decentramento, mentre per il giovane Patrone si sta pensando all'Urbanistica anche se nelle ultime ore le sue quotazioni sono date in discesa.
L'assessorato allo Sviluppo Economico oppure quello ai Trasporti potrebbero essere per Lorenzo Garzanelli (Sinistra Italiana)che proprio all'ultima curva potrebbe aver superato Emilio Robotti (Sinistra Italiana).
Silvia Pericu (Pd) andrebbe a fare l'assessore all'Ambiente e Rifiuti, mentre alla Sicurezza Arianna Viscogliosi (Italia Viva).
Potrebbe esserci un assessorato, quello delle Politiche Giovanili e animali, per Francesca Ghio (AVS) che alla fine sembra aver vinto il "duello" con l'architetto paesaggista Francesca Coppola (AVS) in un primo momento preferita da Salis.
A questo punto resterebbe da sistemare la casella della Cultura che quasi certamente andrà ad un tecnico. Il nome di Marco Montoli, l'ideatore dei Giardini Luzzati resta "caldo".
La presidenza del consiglio comunale potrebbe andare a Vittoria Canessa Cerchi della corrente di minoranza del Pd anche se i giochi non sono ancora fatti.