Emanuela Risso è la nuova protagonista della rubrica "Donne di Liguria" su Primocanale. Impegnata professionalmente nel mondo della comunicazione, è candidata alle prossime comunali a Genova con la lista Uniti per la costituzione di cui è capolista. Il suo percorso è molto vario: la laurea a Milano in mediazione linguistica e culturale, la passione per la comunicazione, per le lingue straniere, poi le specializzazioni in comunicazione web, e il lavoro da libera professionista della comunicazione. Solo una parentesi da piccola imprenditrice nel settore della ristorazione nel centro storico genovese, e poi l'arrivo alla passione politica.
La cultura femminista
"E' stato un avvicinamento graduale: un primo momento è stato l'incontro con il femminismo, durante gli studi universitari ho iniziato a scoprire le autrici, a connettermi con altre donne e reti, è stata per me una chiave con la quale guardare la società. Il femminismo è stata la prima occasione con cui ho iniziato ad avere una visione politica di un certo tipo. La seconda svolta è stata durante la pandemia con l'incontro con Mattia Crucioli, che era senatore del M5S e che ai tempi non diede la fiducia al governo Draghi creando di fatto un embrione che poi portò alla nascita di Uniti per la costituzione e da lì la mia candidatura".
Serve un approccio femminile per risolvere i problemi della città
"Viviamo una città che ha conosciuto una progressiva deindustrializzazione che non è stata sostituita da strutture e aziende di terzo settore che possano dare respiro lavorativo a professioni diverse che non siano di ambiti prettamente portuali. Dunque per una donna con interessi diversi realizzarsi a Genova non sempre è facile. In controtendenza ho studiato fuori e poi sono tornata a Genova, ho sentito un forte richiamo verso la mia città che amo moltissimo e credo che ci sia bisogno di prendersene cura. E serve supporto alle famiglie, alle persone anziane, Genova è città anziana e questo problema tocca tanti. Serve un approccio femminile".
Trasformare Genova in un luna park dove si consuma e basta non funziona
Amante del centro storico, e dell'arte, Emanuela Risso ama le arti visive, la musica, il teatro, il cinema: "Genova da questo punto di vista è città che offre tanto. Siamo stati la città con maggior numero di cinema e teatri ma adesso li abbiamo visti chiudere. C'è da fare una visione profonda: dove vogliamo andare? Trasformare la città in una sorta di luna park dove si consuma e basta non è una visione che tiene conto della sua anima e che non rispetta i turisti".
Alle donne dico: non fatevi ingannare
Il consiglio alle donne più giovani di Emanuela Risso è quello di non farsi ingannare: "Studiate, approfondite, andate a riscoprire i testi delle femministe storiche degli anni Settanta e sviluppate un vostro senso critico".
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