E pensare che ero convinto di aver dato una mano promozionale al presepe vivente di Livellato! Invece guarda che reazione da parte del comitato che crea questo appuntamento natalizio.
Presepe di Livellato, la rettifica del comitato
Dunque nessun macchiettismo ci mancherebbe. I titoli devono incuriosire e la parola “flash” mi pareva potesse spiegare abbastanza bene un presepe che dura tre ore. Certo in maniera sintetica. Macché , ho ceffato anche col flash. Poi con gli animali protagonisti. Ma come? Gli animali piacciono soprattutto ai bambini più’ degli umani. E la storia del grande bue che trascinò la capanna me l’ha raccontata un vivente del luogo. A meno che non fosse l’emissario di un presepe concorrente. Mi dispiace e mi scuso con gli scriventi. Cambierò il mio programma per il 24 sera. Avrei voluto portare a Livellato i miei nipoti, ma ora dopo questa missiva sarà meglio che giri alla larga dal monte Figogna.
A Livellato il presepio-flash col bue che trascina la capanna
Non vorrei che mi lanciassero contro il bue trasformato in torello, i suini in cinghiali nervosi, le oche in condor. Pensare che a Livellato ho consumato, quarant’anni fa , indimenticabili cene dai miei amici Bruno e Simonetta Valenziano, laici ospitali e divertenti. O i nipotini li porterò al vicino presepe ,mi raccontano magnifico , di Geo di Ceranesi dove negli anni Sessanta andavo a trovare il mio amico don Luciano prete dei giovani nella mia parrocchia di Castelletto. O forse e’ meglio che frequenti presepi decisamente più lontani. Quello vivissimo di Pentema!
Ma no. Tornerò con i nipoti alla Madonnetta verso il Righi , davanti all’incanto del presepe dei frati e del Maragliano. Che almeno se dovessi parlarne lui non mi farà’ scrivere dai suoi avvocati.
Amici di Livellato, sto scherzando. Pace e Buon Natale!
Mario Paternostro