È di un morto e 24 persone ferite il bilancio del grave incidente avvenuto nella serata di lunedì sulla carreggiata che viaggia verso Genova della A26. L'autostrada è stata riaperta intorno alle quattro di notte, sei ore dopo l'inferno di lamiere avvenuto al km 8. Un tamponamento che ha visto coinvolti un pullman, un mezzo pesante e due autovetture, avvenuto forse per una frenata improvvisa di uno dei veicoli.
Tragedia in A26, un morto e venti feriti dopo maxi tamponamento
L'incidente è avvenuto circa cinque chilometri dopo Masone, all'ingresso della galleria Rianasso, in un tratto dove le carreggiate diminuiscono a causa di un cantiere, passando da tre a due.
Il violento impatto
Il violento impatto non ha lasciato scampo all'autista del pullman, inutili i soccorsi: l'uomo è morto sul colpo. A bordo del mezzo una ventina di turisti, molti dei quali rimasti feriti anche in modo grave, così come gli occupanti delle macchine rimaste schiacciate. Sul posto sono intervenute quattro ambulanze e due automediche, la Golf 3 e 5, i vigili del fuoco, le pattuglie della polizia stradale di Ovada e il personale del Tronco 1 di Genova di Autostrade per l'Italia. I feriti sono stati smistati e trasportati nei pronto soccorso cittadini degli ospedali Villa Scassi, San Martino, Galliera e dell'Evangelico di Voltri. In due sono stati trasferiti al San Paolo di Savona.
Sempre intorno alle quattro di notte è stato anche riaperto il casello di Masone, precedentemente chiuso per bloccare il flusso di auto in entrata verso Genova e permettere i soccorsi.