Una serata e una notte di chiamate alla polizia locale genovese per il vento forte: sono state decine, distribuite lungo tutto il territorio comunale.
Dalla palma del Porto Antico al gazebo al Lagaccio
Nel cuore della notte nell'area del Porto Antico gli agenti sono intervenuti per mettere in sicurezza una palma che, sebbene non si fosse abbattuta, è stata giudicata pericolante a causa delle forti raffiche di vento. La palma ha ceduto nella parte superiore, ha funzionato il sistema di tenuta e legatura di sicurezza, installato preventivamente da Aster proprio per mitigare i rischi in caso di cedimenti. Il dispositivo ha retto correttamente il peso del manufatto, impedendone la caduta libera al suolo.
In Valbisagno, in Lungobisagno Dalmazia, la chiamata è arrivata invece per lamiere e transenne in area di cantiere che il vento aveva spostato e fatto volare via. Al Lagaccio, in vico chiuso Cinque Santi, è stato disarcionato un gazebo dalla forza delle raffiche. Tanti poi gli interventi per semafori instabili sempre a causa del vento.
Raffiche quasi a 100 chilometri orari
Da due giorni il vento non prende una sosta. In particolare nella notte tra il 26 e il 27 dicembre, le centraline di Arpal segnalano raffiche che raggiungono quasi i 100 chilometri orari: al Porto Antico raffiche di vento nella notte con punte massime di 98 chilometri orari, sul Monte Pennello sempre a Genova fino a 87 km orari, 85 zona Castellaccio, 64 a Certosa, 57 a Sori. Vento forte segnalato anche in autostrada: attenzione alla guida tra Genova e Savona sulla A10, tra Genova e Sestri Levante sulla A12, all'altezza dell'allacciamento tra la A10 e la A26 verso Masone a ponente.