Weekend di inseguimenti sulle strade genovesi. A dare l'allarme è la polizia locale, che tra sabato e domenica ha fermato tre diverse persone che hanno tentato la fuga dalle pattuglie.
Urta un'auto e scappa: senza patente, mostra agli agenti un passaporto falso e scappa di nuovo
Gli agenti, durante la serata del 19 dicembre, ha notato un'auto urtare un motociclo per poi allontanarsi. La pattuglia ha dunque seguito il veicolo, riuscendo a fermarlo poco dopo: l'uomo alla guida, dichiaratosi sprovvisto di patente in quanto mai conseguita, ha esibito agli agenti un passaporto. Da successivi accertamenti il tasso etilico del conducente è risultato essere oltre i limiti consentiti per legge, con un valore oltre i limiti consentiti. Al termine del controllo l’uomo si è dato alla fuga, lasciando però il proprio passaporto agli agenti.
Il giorno successivo, grazie al proprietario del veicolo, gli agenti sono riusciti a risalire al reale indirizzo del soggetto che, una volta individuato, è stato condotto in comando per l’identificazione: in questa sede, gli operatori della Locale, hanno potuto constatare che né le generalità fornite né quelle sul passaporto fossero reali. Dal controllo dei precedenti è emerso, inoltre, che l’uomo risultava soggetto di decreto di espulsione, già eseguito, e che pertanto era rientrato sul territorio italiano in violazione dello stesso. Avvisato il pubblico ministero di turno, è stato arrestato e portato presso la casa circondariale di Marassi. Per l’uomo è scattata la denuncia per uso di atto falso (art. 489 cp), Falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità (art.495 cp) e per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi (497 bis cp) e per aver violato il decreto di espulsione (art. 13, comma 12 del Testo unico sull’immigrazione).
Scappa dagli agenti, trovato grazie al "targa system"
Un genovese classe 1998 a bordo di un’auto non si è fermato all’alt intimato dagli agenti della Polizia locale che avevano rilevato una velocità superiore ai limiti consentiti in galleria Colombo: l’utilitaria viaggiava infatti a 87km/h.
Dopo aver fatto momentaneamente perdere le proprie tracce, il conducente è stato rintracciato in via Lagustena grazie al “targa system”, dove è stato fermato e sottoposto a test alcolemico, circostanza in cui gli operatori hanno registrato valori oltre i limiti previsti dalla legge. L’uomo è stato quindi deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, superamento dei limiti, cambio di corsia pericoloso effettuato per scartare gli agenti darsi alla fuga, per non aver ottemperato all’alt degli agenti e per mancanza dei documenti necessari alla guida. La patente gli è stata ritirata.
Vede gli agenti e scappa bruciando i semafori rossi in corso Italia
Altro inseguimento la notte del 21, quando una pattuglia della Polizia locale ha inseguito una moto che era passata a semaforo rosso. Alla vista dei lampeggianti, l’uomo alla guida, ha aumentato la velocità, “bruciando” altri rossi su corso Italia fino a compiere una manovra azzardata che l’ha portato a scontrarsi con la stessa auto che lo stava inseguendo. Il centauro ha provato a fuggire a piedi, ma è stato immobilizzato e successivamente trasportato in ambulanza presso il San Martino dove è stato trovato con valori alcolemici nel sangue ben al di sopra dei limiti consentiti. Oltre la guida in stato di ebbrezza, all’uomo è stata contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale e denunciato all’autorità giudiziaria.