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Cronaca

1 minuto e 21 secondi di lettura
di Annissa Defilippi

Ha rischiato di travolgere un poliziotto mentre era alla guida di un furgone, poi ha insultato gli agenti e si è rifiutato di sottoporsi al test tossicologico. Per questo un cittadino ecuadoriano di 28 anni è finito in manette ieri mattina con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, tentate lesioni aggravate e oltraggio.

Il furgone è arrivato a forte velocità

I fatti sono avvenuti intorno alle 11.30 in via dei Reggio, davanti al Centro Sportivo Signorini di Pegli, sede degli allenamenti del Genoa. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico erano già sul posto per un altro intervento quando hanno visto arrivare a forte velocità un furgone bianco. Il mezzo ha imboccato l’ingresso della struttura rischiando di investire sia un operatore di polizia sia un addetto alla sicurezza privato che si trovavano sulla traiettoria. 

Il 28enne aveva precedenti

I poliziotti sono immediatamente andati incontro al veicolo. Il conducente è sceso per pochi secondi scaricando in tutta fretta alcuni pacchi, ma alla richiesta di fermarsi e qualificarsi ha reagito con insulti e gesti di sfida. Poi è risalito a bordo e ha ripreso la marcia con manovre brusche, accelerando in direzione di uno degli agenti che è riuscito a scansarsi all’ultimo istante. Dopo una manciata di metri il 28enne ha arrestato da solo la marcia. A quel punto è stato bloccato, ammanettato e accompagnato in Questura. Dall’identificazione è emerso che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Sottoposto all’alcoltest è risultato negativo, ma si è categoricamente rifiutato di effettuare l’accertamento tossicologico. È stato inoltre deferito in stato di libertà per inottemperanza all’ordine di esibire un documento di identificazione valido. È stato processato questa mattina per direttissima.

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