Si avvia alle battute finali la vicenda giudiziaria di Sergio Frisinghelli, l'artigiano e giardiniere che ad agosto 2023 ha ucciso il suo vicino di casa Alessio Grana a Santa Margherita Ligure.
La vicenda giudiziaria
Un dramma condominiale sfociato in tragedia, dopo mesi di tensioni e liti tra i due uomini, che ha tenuto banco nelle aule di giustizia per oltre due anni. In primo grado, la Procura aveva chiesto 9 anni e 4 mesi, la giudice Angela Maria Nutini però lo aveva condannato a due anni e 20 giorni per omicidio volontario derubricato in colposo per applicazione dell’articolo 55 cp (eccesso colposo in legittima difesa).
I due anni erano stati sostituiti, tramite legge Cartabia del 2022, in lavori pubblicamente utili. Il pm però aveva impugnato la decisione della giudice Nutini e l'avvocato Zadra aveva presentato un appello incidentale. Questa mattina la corte d'Assise presieduta da Alessandro Farina ha accolto l'appello incidentale dichiarando inappellabile la sentenza e trasmettendo gli atti alla cassazione per le valutazioni. È inappellabile poiché ai sensi della legge 593 comma terzo del codice procedura penale per le condanne ai lavori di pubblica utilità le sentenze sono inappellabili. La decisione ha lasciato soddisfatto il legale del giardiniere, l'avvocato Claudio Zadra.