È stata una notte di paura quella di ieri a Pontedecimo, dove un cittadino tunisino è stato aggredito e ferito al collo con un’arma da taglio durante una tentata rapina. A intervenire sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Genova Sampierdarena, supportati dai militari delle stazioni di Bolzaneto e Sestri Ponente: in poche ore i tre presunti responsabili, tutti di origine marocchina, sono finiti in manette o sottoposti a fermo
Cosa è successo a Pontedecimo
L'episodio è avvenuto in serata. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i tre malviventi avrebbero avvicinato la vittima con l’intento di strapparle portafogli e effetti personali. Al rifiuto dell’uomo, che ha reagito con decisione, è scoppiata la violenza: uno dei rapinatori ha estratto un coltello e lo ha colpito al collo, per poi dileguarsi insieme agli altri due complici. Due dei presunti aggressori sono stati rintracciati vicino al luogo dell'aggressione, ancora con i segni della colluttazione addosso. Il terzo, invece, è stato individuato poco dopo grazie alle testimonianze oculari e al riconoscimento fotografico effettuato dalla vittima: l’uomo aveva già le valigie pronte, pronto a lasciare Genova. Per lui è scattato il fermo di indiziato di delitto. Trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Scassi, il cittadino tunisino è stato medicato per la ferita al collo. Le sue condizioni non destano preoccupazioni: non è in pericolo di vita. Dopo le formalità di rito, i tre sono stati trasferiti nel carcere di Marassi, a disposizione della Procura. Le indagini proseguono per verificare se il gruppo sia responsabile di altri colpi nella zona.