Giornata di tensione allo stabilimento ex Ilva di Cornigliano dove gli agenti della Digos stanno effettuando un sopralluogo dopo il ritrovamento, nella notte, di una scatola con all'interno due bottiglie molotov. Accanto, sassi, fumogeni con la scritta Acab e diversi bulloni.
A scoprire la scatola sarebbe stata una guardia giurata che, intorno alle due, l'ha notata vicina alla portineria.
Sul posto anche gli artificieri e la polizia scientifica
Dalle prime informazioni le molotov, ordigni incendiari rudimentali, sarebbero state vuote. Gli artificieri intervenuti sul posto, aspettano ora l'autorizzazione dalla polizia giudiziaria per poter distruggere il materiale. Presente anche la polizia scientifica per la repertazione di tutte le cose trovate, tra cui uno striscione con la scritta "no forno".
Trovato anche uno striscione con scritto "no forno"
Il collegamento più chiaro è quello al tema del forno elettrico, di cui da mesi si dibatte nel quartiere. Il piano di decarboninazzione presentato dal Governo, infatti, prevedrebbe un nuovo forno nell'impianto di Cornigliano, in cui la produzione a caldo è stata finita nei primi anni del 2000 dopo una lunga battaglia dei cittadini.
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