Un sub di 60 anni è stato morso da una murena durante un’immersione nei pressi del relitto della Haven, al largo della costa di Arenzano. L’incidente, avvenuto nella tarda mattinata, ha inizialmente destato preoccupazione a causa di un’apparente perdita di sangue significativa, spingendo i soccorsi a richiedere l’intervento dell’elisoccorso.
L'elicottero ad Arenzano
L’elicottero è atterrato nel campo da calcio del Portichetto, all’interno della pineta di Arenzano, per prestare le prime cure. I sanitari dell’automedica, dopo aver visitato l’uomo, hanno constatato che le condizioni del sub erano meno gravi del previsto: il codice rosso è stato declassato a verde. Il 60enne è stato quindi trasportato all’ospedale di Voltri, dove è stato sottoposto a ulteriori accertamenti.
Perché le murene possono attaccare l’uomo
Le murene, pesci anguilliformi che abitano fondali rocciosi e relitti, possono attaccare l’uomo principalmente per autodifesa o per errore. Questi animali, dotati di una dentatura affilata e potente, reagiscono in modo aggressivo se si sentono minacciati, ad esempio quando un sub si avvicina troppo al loro rifugio o tocca involontariamente la tana dove si nascondono. In alcuni casi, l’attacco può essere provocato da un fraintendimento: le murene, attratte da odori o movimenti, possono scambiare le mani o le dita di un sub per prede. Sebbene non siano naturalmente inclini ad aggredire, la loro reazione istintiva può causare morsi dolorosi e, in rari casi, lesioni significative.