Matteo Franzoso non ce l'ha fatta. Lo sciatore italiano delle Fiamme Gialle era in coma dal 13 settembre, a seguito di una caduta avvenuta durante un allenamento a La Parva, in Cile.
Il 25enne genovese, cresciuto sciisticamente al Sestriere, aveva riportato un grave trauma cranico dopo aver perso il controllo degli sci all'atterraggio di un salto ad alta velocità, finendo contro una staccionata in legno. Trasportato in elicottero in una clinica di Santiago, era stato messo in coma farmacologico dai medici. Purtroppo la sua situazione è peggiorata, al punto che oggi i medici hanno constatato la morte cerebrale, confermata poi da un comunicato ufficiale della FISI. I genitori erano subito volati in Cile per essere accanto a lui.
Lo sciatore genovese avrebbe perso il controllo dopo un salto a velocità sostenuta, finendo oltre le reti di protezione per poi andare a sbattere contro una staccionata di legno. Indagini in corso anche per verificare la sicurezza della pista.