Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

A seguito delle recenti segnalazioni in merito alla problematica del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti alla Darsena, la Polizia Locale ha organizzato una serie di servizi mirati e un apposito servizio di prevenzione del fenomeno anche di giorno
3 minuti e 58 secondi di lettura
di Redazione
Si intensificano i controlli della Polizia Locale in tutto il centro storico, con particolare attenzione per l’area della Darsena, dove la mattina di giovedì 14 agosto è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino extracomunitario, irregolare sul territorio nazionale.
 
A seguito delle recenti segnalazioni in merito alla problematica del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti alla Darsena, la Polizia Locale ha organizzato una serie di servizi mirati e un apposito servizio di prevenzione del fenomeno anche di giorno. Tali servizi fanno parte del dispositivo interforze organizzato ad inizio estate dalla Questura di Genova in cui la Polizia Locale, in maniera coordinata con le altre forze di polizia che operano sul territorio, svolge con grande efficacia i servizi anti-degrado, finalizzati a contrastare il degrado urbano e a migliorare la sicurezza e vivibilità degli spazi pubblici.

Un arresto per spaccio 

Gli agenti sono entrati in azione alle 7 di mattina e nel corso di un pattugliamento della zona, con finalità anti-degrado, in via Gramsci hanno assistito allo scambio di droga tra il pusher e un acquirente, in cambio di una serie di oggetti di presumibile provenienza illecita. Dopo lo scambio gli agenti hanno seguito e fermato il compratore, per provare che avesse acquistato sostanza stupefacente: dopo averlo trovato in possesso di una dose di eroina, hanno proceduto con il fermo del pusher.
L’uomo è stato accompagnato presso gli Uffici di Polizia Locale e, all’esito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di due flaconi di profumo ed un pacchetto di sigarette, usati dall’acquirente per pagare l’eroina, e di una somma di denaro, provento della sua attività di spaccio mattutina. Il tutto veniva posto sotto sequestro.
Poiché l’uomo è risultato gravato da diversi precedenti per spaccio di droga, per uno dei quali risulta condannato in via definitiva, nonché da un ordine di espulsione non ottemperato dallo stesso, il pm ha disposto che l’arrestato venisse associato alle camere di sicurezza della Questura di Genova, in attesa del rito direttissimo. A seguito della direttissima il Giudice ha applicato la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Genova.

Tre arresti per rapina 

Sempre nell’ambito degli specifici servizi preventivi anti-degrado organizzati nella zona della Darsena, è stato portato a termine della Polizia Locale un altro intervento dopo la mezzanotte, in via Gramsci, per sedare un diverbio. Sul posto un uomo denunciava agli agenti il furto del suo smartphone di ultima generazione da parte di tre persone che, per rapinarlo, lo avevano ferito al volto con un coltello per poi darsi alla fuga: uno a piedi e gli altri due a bordo di un veicolo. Gli agenti hanno iniziato le ricerche dei tre fuggitivi: sul posto è stato rinvenuto il taglierino utilizzato per la rapina.
Grazie all’ausilio dei sistemi di videosorveglianza e del lettore targhe, il veicolo datosi alla fuga (un’auto di produzione francese con targa straniera) è stato tracciato e, poco prima dell’una, intercettato da una pattuglia della Polizia di Stato, alla quale era stata segnalata l'autovettura ricercata. In auto è stato rinvenuto il cellulare oggetto di furto e i due uomini a bordo sono stati tratti in arresto. Anche l’uomo in fuga a piedi è stato rintracciato in via Prè. I tre cittadini stranieri, privi di documenti di identificazione, sono stati accompagnati presso gli uffici per il fotosegnalamento e successivamente tradotti presso il carcere di Marassi. Il veicolo utilizzato per la fuga è stato posto sotto sequestro probatorio e amministrativo, e il cellulare restituito al proprietario. Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

L'assessore Viscogliosi: "Area per anni trascurata"

"La Polizia Locale ha intensificato in modo significativo la propria attività, intervenendo con arresti in flagranza e presidiando la zona della Darsena in modo costante – dichiara l’assessora alla Sicurezza urbana e Polizia Locale Arianna Viscogliosi – Tuttavia, è importante sottolineare che se quest’area si è deteriorata è perché per anni è stata trascurata, e ci vorrà un po’ di tempo prima di vedere risultati pienamente tangibili. Abbiamo già iniziato a intensificare le attività fin dai primi di luglio, in linea con l’ordinanza del Questore, e non verrà meno il nostro impegno su questo fronte. Al contempo – spiega ancora l’assessora Viscogliosi – stiamo lavorando insieme agli altri assessorati per portare avanti progettualità che rendano l’area non solo più sicura, ma anche più viva e accogliente, favorendo la presenza di realtà positive. La sicurezza urbana non si costruisce solo con i controlli, ma anche rigenerando gli spazi urbani e restituendoli ai cittadini. È un lavoro di squadra e di lungo periodo, e ci stiamo impegnando con costanza".
 
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook  

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 17 Luglio 2025

Operazione "alto impatto" tra i vicoli e la Darsena: multe e arresti nella notte

Multe, identificazioni e arresti