Non ce l'ha fatta Alessio Gaglia, l'agente della polizia locale ricoverato in fin di vita dopo un grave incidente avvenuto ieri mattina intorno alle 11 in via Pedullà, a Struppa. Troppo gravi le sue condizioni, Gaglia è deceduto intorno alle 3 di questa notte all'ospedale San Martino dove era ricoverato in rianimazione e dove era stato sottoposto a un intervento.
L'incidente
Da una prima ricostruzione l'agente, di 31 anni, stava andando ad aiutare i colleghi intervenuti per un sinistro stradale, senza feriti, che stava degenerando in una lite. Perciò aveva la sirena della moto accesa quando avrebbe attraversato l'incrocio con il semaforo rosso, schiantandosi contro un'auto in transito. La moto, secondo i primi rilievi della polizia stradale intervenuta sul posto, stava viaggiando a velocità elevata quando ha preso in pieno l'auto con a bordo una mamma e due figli che si stava immettendo, da destra, sulla strada per proseguire verso il ponte Mario Tollari. L'impatto è stato violentissimo: il poliziotto è stato sbalzato a diversi metri di distanza. Nell'urto ha anche perso il casco, sbattendo violentemente la testa sull'asfalto.
Indagini in corso
I rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente sono stati affidati alla polizia stradale, diretta dalla dirigente Paola Zappavigna. La donna a bordo della macchina non avrebbe commesso alcuna infrazione, secondo i primi rilievi. Sicuramente la moto aveva una velocità elevata e ha attraversato l'incrocio con il semaforo rosso, ma aveva la sirena accesa.
Aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico di ignoti
La procura di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, al momento a carico di ignoti, per chiarire se vi siano responsabilità per la morte di Alessio Gaglia, il vigile urbano che ieri si è scontrato con la moto di servizio contro un'auto con a bordo una donna e due bambine, mentre raggiungeva i colleghi impegnati su un incidente poco distante. La pm Daniela Pischetola deve ancora valutare se disporre l'autopsia.
Al vaglio degli inquirenti la posizione di un furgone parcheggiato in divieto di sosta
Al vaglio anche la posizione di un furgone che sarebbe stato posteggiato in divieto di sosta e che avrebbe limitato la visibilità della macchina guidata dalla donna. L'agente avrebbe colpito la vettura all'altezza della ruota posteriore e dunque, ipotizzano gli inquirenti, quando era già ben visibile. L'agente era in servizio all'Unità territoriale Valbisagno del Distretto 4, viene descritto dal comando come un "lavoratore serio, professionale e fortemente attaccato al ruolo". Ieri erano andati a trovarlo in ospedale la sindaca Silvia Salis, l'assessora alla Sicurezza Arianna Viscogliosi. L'agente ha ricevuto, prima del peggioramento delle sue condizioni, anche la visita dei colleghi, con il vicecomandante facente funzioni Fabio Manzo
Chi era Alessio Gaglia
Il 31enne era appassionato di moto e infatti ha preso parte a raduni e tour per motociclisti. Lavorava nella sezione Molassana ma sognava di andare alla sezione Automezzi. Tutto il mondo della polizia locale di Genova si stringe alla sua famiglia.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook