Si chiama Fabrizio Favata, aveva 54 anni e faceva l'infermiere all'ospedale San Martino di Genova. È lui la vittima della tragedia avvenuta mercoledì pomeriggio nelle acque di Pontetto a Bogliasco. L'uomo, residente proprio a Bogliasco, era molto conosciuto nella zona. Tutto è avvenuto appena sotto la scogliere di Pontetto, dove erano molte le persone che stavano facendo il bagno in una giornata di sole e caldo torrido.
Favata si era recato al mare insieme ad alcuni amici e al figlio di 8 anni. Proprio davanti ai suoi occhi si è tuffato per rinfrescarsi per poi esser colto da un malore. Favata abitava poco lontano da dove è avvenuta la tragedia. Nel 2020 era stato colpito dal covid al lavoro e la malattia lo aveva provato particolarmente. Sui social i messaggi di cordoglio dei tanti colleghi del San Martino con i quali lavorava.
I tentativi di soccorso
Erano le 17 circa quando chi era presente si è subito reso conto delle difficoltà dell’uomo che era appena andato in acqua, e diversi bagnanti si sono tuffati per soccorrerlo e riportarlo a riva. A quel punto il primo intervento da parte di alcuni sanitari presenti. Poi il tempestivo arrivo della Croce Verde di Bogliasco con il defibrillatore, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile. Il figlio, testimone del dramma, è stato affidato ai familiari.
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