Potrebbe essere stato un farmaco sbagliato a causare il peggioramento delle condizioni di un paziente di 72 anni ora in fin di vita, inizialmente ricoverato nel reparto di Medicina interna dell'ospedale Evangelico di Voltri e poi trasferito in condizioni disperate nel reparto di rianimazione del San Martino.
Dalle informazioni raccolte da Primocanale sembrerebbe che alla base dell'aggravamento dell'uomo ci sia stato un errore umano, chiamato in gergo sanitario "eccesso terapeutico del farmaco". L'ipotesi più accreditata in ambiente medico è quello della somministrazione sbagliata di un anticoagulante, sostanza che rallenta la formazione di grumi nel sangue, ma potrebbe essere anche stata una dose eccessiva a far precipitare il quadro clinico del paziente.
L'uomo è stato trasferito d'urgenza all'ospedale San Martino di Genova, dove ora è ricoverato in Rianimazione. La direzione sanitaria dell'ospedale di Voltri ha avviato un'indagine interna per capire che cosa sia successo. È stata infatti fatta la segnalazione di un evento avverso, dopo la somministrazione del farmaco, a far scattare l'audit clinico, ovvero la revisione della pratica clinica condotto da professionisti sanitari per migliorare l'efficacia dell'assistenza ai pazienti, mentre sono già state controllate le funzionalità dei software per la prescrizione della terapia e al momento sembrerebbe essere tutto in regola.
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