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Cronaca

Erano nascosti dentro i container arrivati in nave dall’Iran e apparentemente destinati a Varsavia, in Polonia
1 minuto e 11 secondi di lettura
di Miv
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La polizia di Frontiera e l'Agenzia delle Dogane di Genova hanno concluso un'operazione che ha portato al sequestro in porto di 140 chilogrammi di eroina di elevata purezza nascosti in 60 mila mattoni occultati in dieci container arrivati in nave dal Medio Oriente e destinati a essere trasportati verso il Nord Europa.


L'indagine ha preso avvio da un'attività d'intelligence, attraverso cui il Reparto Antifrode delle Dogane e gli agenti del Settore Investigativo della Polizia di Frontiera hanno individuato una spedizione sospetta nei container pieni di mattoni di cemento provenienti in nave dall'Iran e apparentemente destinati a Varsavia, in Polonia.


Sebbene i primi accertamenti effettuati con strumenti di scannerizzazione non avessero rilevato anomalie nel carico, i poliziotti e i doganieri, coadiuvati da agenti dell'Agenzia europea Frontex, hanno deciso di esaminare uno ad uno gli oltre 60mila mattoni imballati nei container, scoprendo un dettaglio - un impercettibile segno sul lato corto di alcuni laterizi occultati nelle parti più interne dei vari bancali stivati in ogni contenitore e pertanto non visibili - che ha consentito di trovare la droga nascosta all'interno di involucri plastificati che erano stati immersi nell'impasto di cemento durante le fasi della produzione.
Da quel momento, e per tre giorni e tre notti, gli agenti hanno rotto a mano tutti i mattoni, sequestrando in tutto oltre 500 involucri di eroina, ciascuno del peso di circa 275 grammi, confezionati e nascosti da un'organizzazione criminale internazionale, con ramificazioni in Medio Oriente e Nord Europa.

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