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Cronaca

La droga sequestrata, che era pronta a essere immessa sul mercato savonese, si stima abbia un valore commerciale di oltre 350 mila euro
2 minuti e 12 secondi di lettura
di Au. B.

Più di quattro chili di cocaina sono stati trovati nascosti in tre diversi appartamenti di proprietà di un uomo, un giovane albanese, che ha fatto insospettire i poliziotti dopo durante un controllo di routine nel suo bar. Nel pomeriggio di domenica, a Savona, i poliziotti della Squadra Mobile hanno sottoposto ad accertamenti l'uomo nel suo locale, nel quartiere di Villapiana.

All'arrivo degli agenti, il soggetto si mostrava inizialmente poco collaborativo, inducendo gli agenti ad approfondire il controllo proprio in virtù del suo atteggiamento circospetto: le prime verifiche della Squadra Mobile, svolte all’interno dell’esercizio commerciale gestito dal ventisettenne, hanno consentito di recuperare alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina già confezionate e occultate all’interno di un barattolo nel vano cucina del locale.

Dopo il ritrovamento nel locale sono iniziate le perquisizioni negli appartamenti

In considerazione di quanto scoperto, la polizia ha avviato delle perquisizioni domiciliari in tre appartamenti dell’uomo, ubicati sempre nel quartiere. Lì è stato trovato un ingente quantitativo di cocaina, parte in pietra e parte in polvere, in confezioni sotto vuoto e termosaldate, per un peso complessivo di oltre 4 chili e 400 grammi: a supporto dell’attività illecita, venivano altresì rinvenuti denaro contante e materiale per il confezionamento e due bilancini di precisione.

La droga sequestrata, che era pronta a essere immessa sul mercato savonese, si stima abbia un valore commerciale di oltre 350 mila euro, motivo per cui si può affermare che il sequestro ha costituito un duro colpo per l’attività di spaccio nella città.

Il Questore sta valutando la sospensione della licenza per il bar 

Nell’anno in corso non è la prima volta che nella provincia di Savona viene appurato il coinvolgimento diretto o indiretto di titolari o gestori di esercizi pubblici nella detenzione e nello spaccio di stupefacenti: come già avvenuto nel recente passato, il Questore sta valutando l’emissione di un provvedimento di sospensione della licenza del bar ai sensi dell’articolo 100 TULPS, in quanto costituisce pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nell'appartamento anche una pistola semiautomatica 

L’attività della Squadra Mobile, oltre ad aver disarticolato una fiorente attività di spaccio, ha consentito di rinvenire nella disponibilità del giovane albanese una pistola semiautomatica Beretta Mod.34 debitamente occultata in uno degli appartamenti, con relativo caricatore e alcune munizioni. Sono in corso accertamenti per risalire alla filiera attraverso la quale il giovane tratto in arresto sia entrato in possesso dell’arma, la cui detenzione gli è costata anche la denuncia per ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni.

A seguito delle formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Genova Marassi a disposizione dell’A.G. di Savona.

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