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Cronaca

Nelle scorse settimane gli anarchici avevano anche rivendicato il sabotaggio a un ripetitore sulle alture di Genova che però non aveva causato danni
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GENOVA - Principio di incendio sul Monte Fasce, accanto ad alcuni ripetitori. Sul posto immediato l'intervento dei vigili del fuoco e della Digos. A bruciare alcune sterpaglie che non hanno creato danni ai ripetitori. L'ipotesi più accreditata è quella colposa ma non è esclusa la pista anarchica. Venerdì notte, infatti, sono state bruciate tre auto della Iren in pieno centro a Genova e il raid incendiario è stato rivendicato sui siti d'area in solidarietà ad Alfredo Cospito, l'anarchico al 41 bis e in sciopero della fame da oltre cinque mesi.

Nelle scorse settimane gli anarchici avevano anche rivendicato il sabotaggio a un ripetitore sulle alture di Genova che però non aveva causato danni. Nei mesi scorsi, invece, in Liguria erano stati messi a segno due attacchi contro le sedi della Marr, società di ristorazione che fornisce pasti nelle carceri, ad Arma di Taggia e a Carasco: in quei casi erano stati dati alle fiamme diversi mezzi. Il fatto che l'incendio di oggi sia avvenuto in pieno giorno fa pensare che non si tratti di un tentato attentato insurrezionalista. 

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