Cronaca

"Sfascio occupato" il nome scelto: è da lì che nel 1945 Taviani annunciò la Liberazione dell'Italia
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GENOVA - Un casolare abbandonato della zona di Granarolo, più precisamente sulle alture in via Bartolomeo Bianco, è stata occupata da quello che probabilmente è un gruppo di anarchici dopo che per anni nessuno ne aveva fatto alcun uso. Sul tetto dell'edificio è comparso infatti un telo color rosato con una scritta nera che recita "Tout le monde déteste la police" che tradotto dal francese significa "tutto il mondo odia la polizia". Uno spazio abbandonato che riprende vita e diventa un'occupazione sociale, chiamata ancora "lo sfascio" visto che anni fa veniva utilizzata da uno sfasciacarrozze.

L'area occupata è la stessa da cui Paolo Taviani, uno dei maggiori esponenti genovesi della Democrazia Cristiana annunciò la liberazione dall'esercito tedesco, dopo che le forze partigiane misero fuori uso gran parte delle postazioni d'artiglieria nemiche, nella notte fra 24 e 25 aprile del 1945. Il messaggio di Taviani, arrivato fino ad emittenti come la BBC, recitava:

“Genova è libera, popolo genovese esulta! Per la prima volta nella storia di questa guerra un corpo d'esercito si è arreso alla forza spontanea di un popolo: il popolo genovese!”

Nel 2016 il casolare era già stato occupato, prima di venire sequestrato e sgomberato.