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IMPERIA - L'avrebbe guardata, fissandola, poi le avrebbe detto "vieni via con me", prima di dare in escandescenze.

L'episodio, su cui i carabinieri stanno ancora cercando di fare chiarezza, è avvenuto nel pomeriggio in una farmacia di Imperia, in largo Sabatini. Protagonista una ragazza e una bambina che era con i genitori.

La giovane, che è apparsa in forte stato di agitazione, per cui è stato necessario anche l'intervento del personale sanitario, è stata sottoposta a fermo di identificazione. In un primo momento si era sparsa la voce che la ragazza avesse tentato di rapire la bambina.

GENOVA - Incidente sul lavoro in via Fea a Marassi: ad un uomo di 33 anni è caduta una lastra di vetro sul polso, causando la semi amputazione della mano del giovane.

Il trentenne è stato trasportato con l'elicottero Drago in codice rosso verso l'ospedale di Savona, dove verrà operato nel reparto di chirurgia della mano.

GENOVA - Non l'archiviazione ma nuovi approfondimenti: continua la vicenda giudiziaria legata alla morte di Carlo Manca, l'operaio di 48 anni originario del cagliaritano che morì schiacciato il 10 novembre 2021 nell'area esterna dello stabilimento Sigemi, azienda di stoccaggio di olii minerali di San Quirico.

A deciderlo è stato il giudice per le indagini preliminari dopo l'udienza di opposizione all'archiviazione: i parenti dell'operaio hanno presentato un video pubblicato su YouTube che riprende luogo e momenti successivi all'incidente mortale e il giudice ha disposto l'acquisizione prima di decidere se archiviare il procedimento.

L'uomo, secondo la ricostruzione dell'incidente, stava lavorando alla movimentazione dei tubi quando uno cadde dal cavalletto travolgendolo. Manca, che indossava il casco, stava sganciando i tubi, grandi circa 10 metri, dalle cinghie dopo che la gru li aveva appoggiati sul cavalletto, quando uno scivolò colpendolo.

Dalle indagini fatte dagli ispettori della Asl3 non ci sarebbero responsabilità del datore di lavoro, del capo cantiere o del manovratore della gru. L'operaio era adeguatamente formato dalla sua azienda e non erano emerse irregolarità nel cantiere. Gli investigatori avevano anche ipotizzato che a fare cadere i tubi potesse essere stato il forte vento.

Per questo il pubblico ministero Arianna Ciavattini ha chiesto l'archiviazione. I familiari dell'operaio si sono opposti e hanno chiesto una serie di approfondimenti. Il gip ha concesso solo quelli sul video. Il pm ha delegato gli ispettori della Asl ad acquisirlo per la ricerca di eventuali elementi utili allo sviluppo dell'indagine. Dopo potrà decidere se riproporre l'archiviazione o iscrivere qualcuno nel registro degli indagati.

GENOVA -Ancora pazienti violenti negli ospedali di Genova: nelle ultime 24 ore le forze di polizia sono dovuti intervenire nei pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena e del Galliera di Carignano.

Nel primo caso è stata una donna di origine canadese a creare problemi, tanto che alla fine è stata denunciata dalla polizia per interruzione di pubblico servizio.

Più articolato il secondo caso avvenuto domenica sera al pronto soccorso dell'ospedale Galliera: qui un giovane genovese in codice verde, dunque non in gravi condizioni, dopo un'ora di attesa ha perso il controllo dei nervi ed ha minacciato più volte gli operatori sanitari rifilando un pugno e danneggiando un box della struttura.
Anche in questo caso, su segnalazione del responsabile del reparto, sul posto sono giunti gli agenti delle volanti che hanno identificato e denunciato il paziente che, gioco di parole a parte, si  è dimostrato assai impaziente per essere un codice verde.

Per tutelare medici, infermieri e oss che lavorano negli ospedali e sempre più presi di vittima dai pazienti violenti nell'agosto del 2020 sono entrate in vigore nuove normative che inaspriscono pene e sanzioni nei confronti di coloro aggrediscono o anche solo minacciano gli operatori, reati che, fra l'altro, ora sono procedibili d'ufficio.

GENOVA -Denuncia choc di una ragazzina che ha raccontato di di essere stata violentata da uno sconosciuto nell'area del Porto Antico.

La giovane è stata soccorsa e trasferita al pronto soccorso dell'ospedale Galliera.

Subito dopo sono scattate le indagini per cercare di trovare riscontri a quanto riferito dalla ragazza.

E' successo a metà pomeriggio di ieri, domenica 16 luglio.

Gli accertamenti sono stati avviati dal sequestro delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza dell'Area Expo, in particolare in un'area parcheggi dove la giovane ha raccontato di essere stata avvicinata e poi violentata dall'uomo, non lontano dai Magazzini del Cotone.