DIANO CASTELLO - È un fiume in piena il presidente Confcommercio dianese Paolo Saglietto dopo la decisione, comunicata dal Prefetto Romeo nelle scorse ore, di realizzare un centro di permanenza e rimpatrio per migranti all’interno dell’ex Caserma Camandone.
"Se pensano che accettiamo le scelte calate dall’altro senza dire nulla non hanno capito di che pasta siamo fatti. Siamo imprenditori che lottano tutti i giorni per le nostre aziende, per le nostre famiglie e quindi lotteremo tutti i giorni per mantenere le nostre aziende ad uno standard qualitativo alto. Non vogliamo avere interferenze del genere. Il golfo dianese è una zona turistica e non vogliamo avere altre cose”.
Dalla politica Saglietto si aspetta una presa di posizione: "Dal vice ministro Edoardo Rixi e dal senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino le due figure politiche elette nella provincia di Imperia.” Il presidente di Confcommercio dianese chiude chiedendo “ un incontro al ministro Piantedosi perché voglio poter esprimere liberamente, senza i legacci dell’istituzionalità, il pensiero degli imprenditori commerciali".
IL COMMENTO
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