Ad andarsene, a 72 anni, non è stato soltanto il fondatore dei ‘New Trolls’, uno dei più straordinari gruppi della storia musicale italiana, alfiere del rock progressivo, ma un artista vero, a tutto tondo, cantante compositore e polistrumentista. Per Vittorio De Scalzi mezzo secolo vissuto in prima fila, nel magma confuso ed incerto, sempre mutevole, della canzone italiana, refrattario alle mode del momento e sempre testardamente legato ad un’idea di musica in grado di coniugare il rock nostrano ad una certa classicità. Dall’Archivio Storico un servizio del 2011 dove presentò un disco da solista