Che Natale sarà nei carrelli della spesa dei liguri? Resta una sofferenza nei consumi per via di portafogli meno floridi, ma i consumatori non rinunciano alla qualità e ai prodotti del territorio.
Lista della spesa sempre più precisa
La fotografia arriva dalla grande distribuzione organizzata e dalle parole di Giovanni D'Alessandro, direttore business unit retail del gruppo Sogegross a Primocanale: "Siamo in continuità rispetto agli ultimi 12 mesi con consumatori attenti al rapporto qualità prezzo. Sono oculati, arrivano a far la spesa con liste molto precise e c'è una attitudine a sprecare meno. I prodotti freschi giornalieri sono la parte rilevante della spesa, fenomeno che già si manifesta per le prenotazioni natalizie che sono già partite, con il mondo dei freschi e freschissimi in pole position. Non mancheranno i piatti del territorio e della tradizione, la pasta ripiena, la cima alla genovese, con anche soluzioni a porzione, e poi naturalmente i dolci, i panettoni, con attenzione ai produttori del territorio con prodotti di alta qualità".
Aumentano le promozioni
E anche i supermercati si adeguano alle esigenze cambiate, cercando anzi di dare valore alla spesa in modo diverso: "C'è un cambio vero e proprio di atteggiamento dei consumatori. In un contesto in cui si ha grande attenzione al rapporto qualità-prezzo, cerchiamo di dare più valore ai soldi che i nostri clienti hanno. Lo facciamo aumentando le promozioni per dare l'opportunità di acquistare merci e prodotti a prezzi convenienti oppure con attività di marketing che restituiscono del valore ai clienti nel corso del medio periodo, amplificando il potere della spesa. Altro punto è la selezione di prodotti che abbiano un giusto rapporto qualità-prezzo", spiega D'Alessandro. Perché "Il mondo dell'alimentare continua ad avere una importanza nella lista delle priorità nella spesa delle persone".