Undici dimissioni volontarie soltanto negli ultimi due mesi, e nella maggior parte dei casi si tratta di autisti e controllori.
E' il dato allarmante, segnalato dai sindacati, che testimonia un ulteriore peggioramento della fragile situazione all'interno di Amt, considerato che quotidianamente vengono segnalati casi in cui le corse saltano e i turni del personale non vengono gestiti con adeguata organizzazione.
Lo racconta a Primocanale il segretario generale di Faisa Cisal, Edgardo Fano: "C'è forte preoccupazione per quello che è lo scenario che si sta delineando, per il modo di lavorare e per la mancanza di un adeguato servizio che si sta dando alla città, che si riverbera sia sui cittadini, in quanto utenti, sia sui lavoratori come soggetti che rappresentano l'azienda."
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Fuga già cominciata dall'inizio dell'anno
Ben 11 unità in meno soltanto negli ultimi due mesi, ma la 'grande fuga' è cominciata già all'inizio del 2025. Da gennaio ad agosto di quest'anno infatti una decina di persone si era allontanata autonomamente da Amt "quasi tutti facenti parte del personale e viaggiante" - prosegue il segretario Fano -"Da un lato le dimissioni stanno aumentando a dismisura, dall'altro le assunzioni sono bloccate: il risultato è che il personale è sempre meno, e il servizio alla città ne risente."