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Attualità

1 minuto e 24 secondi di lettura
di a.p.

Sono due le aziende pronte a subentrare all'ICI nel proseguo dei lavori per la realizzazione dell'Aurelia Bis a Savona e nello spezzino. A Genova si è svolto un tavolo tecnico alla presenza dell’assessore all’Infrastrutture Giacomo Giampedrone, il commissario straordinario dell’Aurelia Bis Matteo Castiglioni e i sindacati. L'obiettivo è far ripartire il prima possibile il cantiere fermo da tempo a causa dei problemi dell'azienda.

“Prendiamo atto che ci sono già delle opzioni pronti a sostituire ICI - spiegano Mirko Trapasso (Feneal Uil Liguria), Andrea Tafaria (Filca Cisl Liguria) e Federico Pezzoli (Fillea Cgil Liguria) - nel caso in cui il tribunale di Roma decidesse di dare ragione ad Anas e quindi si procedesse alla sostituzione di ICI: entro 20 giorni al massimo si attende una risposta. Gli stipendi dei lavoratori e delle lavoratrici sono garantiti per il mese di settembre grazie ad Anas.- Da parte del Commissario c’è la speranza che a gennaio la nuova azienda possa subentrare per voltare definitivamente pagina dopo anni tormentati. Abbiamo chiesto al commissario di mettere nero su bianco la clausola di salvaguardia occupazionale a favore delle lavoratrici e dei lavoratori che attualmente sono impiegati nei cantieri della Spezia e Savona e abbiamo ricevuto garanzie. E bisogna avviare percorsi formativi come abbiamo fatto anche per la Diga Foranea tramite le Scuole Edili per preparare giovani che potranno essere operativi quando i cantieri saranno a pieno regime. Chiediamo ad Anas di riprendere i rapporti sindacali così come da protocollo sottoscritto da Feneal, Filca e Fillea", concludono Trapasso, Tafaria e Pezzoli.

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