Da circa una decina di giorni gli abitanti della Foce si svegliano con odori nauseabondi e molto intensi e l'origine di questi miasmi è ancora un mistero. Nonostante decine di chiamate ai vigili urbani e il tam tam sui social e le verifiche richieste dal municipio nessuno riesce a venirne a capo. Malfunzionamento del depuratore, sfiati di navi in rada, bolle di gas alcune delle ipotesi che si sono moltiplicate.
Diversi i messaggi arrivati anche alla redazione di Primocanale in cui si parla di "un problema che coinvolge tutto il quartiere e compromette seriamente la qualità della vita dei cittadini, che non sanno più come affrontare questa situazione".
Si esclude il coinvolgimento del depuratore
Anna Palmieri, presidente del Municipio Medio Levante, ha chiarito la situazione dopo un incontro con i tecnici di Ireti, che gestiscono le reti idriche e il depuratore. È stato escluso che il depuratore di Punta Vagno sia responsabile dei cattivi odori, sono stati avvertiti infatti anche nel quartiere di Carignano, un’area lontana dall’impianto.
Secondo Ireti, il problema potrebbe essere causato dalle forti piogge recenti: le tubature fognarie, rimaste asciutte durante l’estate, si sono riempite di melma con le piogge intense, generando gas maleodoranti. Palmieri ha aggiunto che fenomeni simili si erano già verificati dopo piogge o mareggiate, ma mai con questa intensità e durata, causando molto disagio nella zona.
Le testimonianze di alcuni residenti della Foce
"Aprendo la finestra si sentono odori fortissimi – racconta un abitante – di sera magari meno, anche perché si tende a chiudere le finestre, ma durante il giorno è davvero fastidioso. Questa estate, soprattutto quando è arrivato il caldo intenso, i condomini ci hanno segnalato spesso questo problema, non solo a Foce ma anche in aree vicine come Via Trento e Via Albaro". Anche chi lavora in zona conferma la situazione: "Anche ieri, camminando sotto i portici, c’era un odore nauseabondo che entrava nello studio. Era un cattivo odore, quasi di fogna, che rende difficile lavorare".
Un residente storico della Foce ricorda che "negli anni Sessanta si erano verificati problemi simili, legati alle fognature, poi risolti. Da allora non si erano più sentiti, ma adesso, anche se non allo stesso livello, qualcosa si avverte di nuovo". Le continue emanazioni di cattivi odori creano disagio in un quartiere che dovrebbe essere, soprattutto in vista del Salone Nautico, un biglietto da visita per la città.