Anche il comune di Genova ha predisposto il piano del caldo e sta monitorando insieme a Regione Liguria la situazione. Per prevenire i rischi legati al disagio fisiologico da ondate di calore, sono diramati avvisi, consigli e indicazioni in favore dei cittadini, in particolare chi è maggiormente esposto al rischio (anziani, bambini, neonati, malati cronici, persone non autosufficienti) e chi svolge un lavoro e attività fisica all’aperto. Nella sezione del sito del Comune di Genova “Programma estate sicura” è possibile scaricare materiale informativo e di sensibilizzazione su stili di vita e comportamenti da adottare in caso di calore eccessivo.
I servizi sociali territoriali mantengono attivi i servizi ordinari, supportano la persona fragile al domicilio e potenziano il monitoraggio sulle situazioni in carico offrendo interventi e prestazioni direttamente e tramite enti del terzo settore.
In collaborazione con Asl 3, i servizi sociali territoriali attivano percorsi di dimissione ospedaliera protetta (nel quadro generale che dispone la sospensione delle dimissioni ospedaliere in giornate di allerta di livello di rischio 2 o 3 colore arancione o rosso), segnalano la necessità di ricoveri brevi per la protezione degli anziani fragili esposti alle ondate di calore eccessivo. Inoltre, i servizi sociali territoriali promuovono la diffusione della campagna di comunicazione attiva rivolta alla popolazione e agli erogatori di servizi a favore di persone anziane (“azioni per fronteggiare le situazioni a rischio di danni alla salute da ondate di calore degli anziani residenti nel territorio della asl3 genovese nell’estate 2025”).
Numero verde e tele-compagnia
A seguito della sottoscrizione nel 2024 del Protocollo d’intesa tra Comune di Genova, forum genovese e forum ligure degli enti del terzo settore, gli interventi della rete territoriale di protezione sociale e di prossimità rivolti alle persone anziane e in situazione di fragilità sono stati integrati e ampliati, in accordo con Regione Liguria. Tra le attività previste, è attivo il “Call center regionale Informanziani” numero verde 800.59.32.35 da cellulare e da fisso) tutto l’anno, dalle 8 alle 20: un punto d’informazione, di ascolto e orientamento per l’accesso al sistema dei servizi presenti sul territorio a disposizione delle persone, con particolare riferimento a quelle anziane e fragili, attraverso cui è possibile avere una risposta diretta sulle tipologie di servizio e sui percorsi di accesso da seguire. Il call center, inoltre, promuove la diffusione di informazioni di interesse sociale e per l'organizzazione del proprio tempo libero e della socialità, anche nel periodo estivo nel quale aumentano il rischio di isolamento e solitudine.
È previsto anche il monitoraggio telefonico e l’attività di tele-compagnia, attivabile numero verde 800.59.32.35, per superare momenti di solitudine e usufruire di un supporto a distanza utile anche al monitoraggio delle situazioni di fragilità.
Maggiordomi di quartiere
I maggiordomi di quartiere sono a supporto di piccole incombenze quotidiane (supporto nel portare a termine una pratica amministrativa, il pagamento di bollettini, il ritiro di ricette e la consegna di farmaci o della spesa al domicilio, il ritiro di pacchi e della posta), piccole manutenzioni domestiche, supporto informatico e l’accompagnamento di persone con difficoltà deambulatorie. Inoltre, i custodi sociali assicurano interventi di supporto alle persone anziane quali il monitoraggio di situazioni di fragilità, l’accompagnamento esterno, la compagnia, la gestione di pratiche burocratiche, la piccola spesa e la consegna farmaci.
Con il programma Viva gli anziani, è offerto il monitoraggio attivo. Chiamando il numero verde 800.59.32.35 è possibile essere sempre aggiornati sulle attività di socializzazione e per l’invecchiamento attivo.