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Marina Porotto è la nuova presidente del Comitato Terziario Donna di Confcommercio Genova. La Porotto è imprenditrice del settore dei pubblici esercizi, valida dirigente FIPE Confcommercio, presidente regionale dei Giovani FIPE Confcommercio, membro di Giunta della Confcommercio di Genova e Coordinatore di Confcommercio Sicurezza il gruppo che all’interno dell’associazione segue le problematiche legate a sicurezza, abusivismo e legalità.

Il Comitato Terziario Donna è nato negli anni 80 a livello nazionale ed oggi rappresenta oltre 250mila imprese femminili. La prima presidente di Terziario Donna nazionale è stata una genovese la compianta Marosa Azzarà Terrile che a Genova ha fondato il Comitato Terziario Donna.

Il comitato si prefigge quali obiettivi :
Sviluppare la crescita professionale delle imprenditrici, unitamente alla loro affermazione negli ambiti sociali e istituzionali.
Promuovere ricerche e studi, momenti di confronto pubblico, forum, seminari di studio e iniziative similari su temi economici e sociali.
Adottare ogni iniziativa al fine di conseguire l’obiettivo dell’equilibrio di genere e la tutela della effettiva realizzazione della parità tra uomini e donne.

"Sono soddisfatta - dice la Porotto - per questo nuovo incarico che è anche una sfida: dare vita ad iniziative studiate da imprenditrici dei settori aderenti a Confcommercio Genova che come noto rappresentano tutto il comparto economico. Si potranno fare tante cose, penso ad esempio al settore della cultura, dei libri, sulla sostenibilità, ma anche sul sociale, senza dimenticare le azioni a tutela delle imprenditrici dei nostri settori per le quali ancora oggi non sono previsti sistemi di welfare che contribuiscano ad un equilibrio tra il lavoro in impresa e la cura della famiglia".

"E’ proprio di questi giorni una importante novità prevista nella cassa per il commercio fortemente voluta da Confcommercio e Comitato Terziario Donna – sottolinea – infatti la Regione ha inserito l’imprenditoria femminile tra i destinatari del fondo perduto. E’ un importante passo avanti e ringraziamo la Regione.

La neopresidente conclude ringraziando tutte le colleghe che fanno parte del Consiglio Direttivo: Brigida Gallinaro (50&Più), Luisa Famiglietti (Eventi), Ilaria Natoli (Orafi), Manuela Carena (Federmoda), Battistina Dellepiane (associazione librai ALI), Sonia Burrai (Erboristi), Donatella Ferraris (Ascom Arte); amiche e colleghe che certamente contribuiranno con idee e progetti a fare ancora più grande l’associazione delle imprenditrici di Confcommercio.

In casa Confcommercio Marina Porotto ha ricevuto i complimenti del Presidente Paolo Odone che ha dichiarato “ da anni ormai Marina fa parte della nostra associazione ed ha dimostrato con i fatti la sua competenza e sono certo del suo grande impegno in questa nuova carica”

GENOVA -  Il cimitero Monumentale di Staglieno si fa set per una nuova lavorazione cinematografica tutta genovese: ieri pomeriggio, a partire dalle 14, si sono svolte le riprese del lungometraggio “Lady Cobra” del regista indipendente Fabio Giovinazzo la cui protagonista è l’attrice Nicoletta Tanghèri.

Per rendere le riprese credibili e verisimili, Giovinazzo ha voluto in scena gli uomini ed i mezzi di A.Se.F., l’azienda partecipata del Comune di Genova specializzata in onoranze e trasporti funebri. La scena, in cui è stato simulato l’arrivo di un funerale al cimitero, trasportato e calato un feretro in una fossa, ha avuto come sfondo le gallerie storiche del Monumentale, rese ancora più suggestive dalla giornata piovosa.

"Ringrazio i dirigenti di A.Se.F. e tutte le persone dell’azienda che hanno accolto la mia richiesta di prendere parte alle riprese – dice Giovinazzo – Grazie alla loro disponibilità e al loro impegno, credo di avere dato un tocco di verisimiglianza ad una delle scene ad alto contenuto drammatico del film". Spiega Fabio Giovinazzo che “Lady Cobra” è un "dramma che sposa un forte senso di alienazione ed è l'enigmatico ritratto di una donna che cade senza respiro nell'abisso della solitudine”. Un noir con “Affari sporchi, colpi di pistola e vendetta sullo sfondo di un paesaggio storico – aggiunge - che apre al fumetto con soffio ancestrale".

Il piano di distribuzione prevede i più importanti festival cinematografici, le sale e le migliori piattaforme attive nel settore. "Il mio cinema – conclude Fabio Giovinazzo - rappresenta figure e condizioni marginali quindi mondi fuori dall'ordinario, psicoanalitici ma non banalmente provocatori".

"A.Se.F. è fortemente impegnata in favore di attività a ricaduta sociale e culturale – spiegano i dirigenti A.Se.F. Maurizio Barabino e Franco Rossetti – Crediamo che cinema e teatro, soprattutto se esercitati da realtà locali, debbano essere incentivati con il massimo sostegno possibile. Abbiamo accolto la richiesta del regista genovese Fabio Giovinazzo, nella certezza che il personale dell’azienda possa assolvere appieno i compiti di scena assegnati. Per quanto possibile, A.Se.F. continuerà ad affiancare attività culturali che portino Genova e le sue bellezze al di là delle mura cittadine".

L’attrice protagonista Nicoletta Tanghèri, che ha presenziato a tutte le riprese della giornata, rivolge un ringraziamento "Agli uomini e ai dirigenti di A.Se.F., senza il cui aiuto produzioni indipendenti come questa non potrebbero essere realizzate con tanta professionalità e qualità”. Poi un pensiero al Cimitero di Staglieno, “Ambientazione perfetta per una storia noir grazie alle sue architetture e alle meravigliose decorazioni delle sepolture storiche".

GENOVA - Nel 2022 in Liguria gli occupati crescono da 594.600 a 616.116 unità, evidenziando un incremento del 3,6% rispetto al 2021.

"La Liguria – spiega il presidente della Regione Giovanni Toti commentando i dati Istat di oggi – fa registrare numeri migliori rispetto al dato nazionale, aumentato del 2,4%, come anche rispetto al Nord Ovest (+2,0 %) e al Nord Est (+2,3%). I settori che trainano la crescita dell’occupazione ligure sono le costruzioni, con un +17,3%, ma anche il manifatturiero (+2,7%) e, ancora una volta, commercio, alberghi e ristoranti, il settore turistico, uno dei punti di forza dell’economia ligure, su cui continuiamo a puntare con decisione per sostenere la crescita del territorio, che fa segnare un +10,3%”.

Cresce anche il tasso di occupazione, che passa dal 63,5% al 66,0% (+2,5 punti percentuali). A livello nazionale, sullo stesso periodo, la crescita è di 1,9 punti (Nord Ovest 1,6 punti; Nord Est 1,8 punti).

"Un altro dato rilevante per misurare lo stato di salute del mondo del lavoro ligure è quello relativo ai disoccupati - aggiunge Toti - che evidenzia una diminuzione del 14,8% nel 2022 rispetto al 2021. Analogamente le forze di lavoro potenziali si riducono del 26,9%: crescono quindi non solo gli occupati, ma anche chi cerca attivamente un impiego, segno di come esista un clima di ottimismo e fiducia".

Per quanto riguarda i disoccupati la flessione è del 14,8% per il Nord Ovest, del 14,3% per l'Italia, e del 13,4% per il Nord Est.

"La Liguria continua a crescere e, grazie a questo rinnovato fervore, influisce sempre più positivamente sui livelli occupazionali - afferma l’assessore al Lavoro e alle politiche occupazionali Augusto Sartori - Nonostante la crescita dei costi delle materie prime a causa della situazione internazionale, nel 2022 si è registrato un crescente aumento degli occupati che in Liguria ha superato di gran lunga il dato nazionale ed anche quello del Nord. La crescita nella nostra Regione è dovuta ad una vitalità nuova del sistema economico produttivo, agli investimenti in settori trainanti quali turismo, cantieristica, servizi. A questo nuovo modello economico che si sta affermando in questi anni vanno aggiunte le politiche occupazionali messe in atto da questa amministrazione. Per quel che riguarda la crescita del settore turismo, grande impulso ha contribuito a dare senza dubbio il 'Patto per il lavoro nel settore turismo' che lo scorso anno ha portato alla sottoscrizione di 3.605 contratti di assunzione, di cui 304 a tempo indeterminato, e che abbiamo riproposto anche per il 2023 allungando la durata dei contratti".

L’occupazione in Liguria cresce sia per gli uomini (+5,6%) che per le donne (+1,2%). Nelle fasce di età, spicca la crescita delle persone tra i 15 e i 24 anni (+25,1%) e tra i 25 e i 34 anni (+ 8,3%). Cresce sia l’occupazione a tempo determinato (+11,7 %) che a tempo indeterminato (+5,3%).

"La crescita del 3,6% del numero degli occupati in Liguria a fine 2022 rispetto al 2021 è certamente un segnale positivo, ma non possiamo nascondere che speravamo in un risultato più netto e che abbiamo ben presenti quali siano i problemi che rischiano di essere d'ostacolo, in questo momento cruciale, al consolidamento del trend di crescita". Così il segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri.

"I dati sono certamente positivi, ma colmano solo in minima parte il terreno perso negli anni precedenti a causa della pandemia e sono dovuti a circostanze specifiche -  spiega il segretario generale Cisl -. Per l'edilizia penso al Bonus 110, che ora è stato fermato, circostanza che rischia di decimare imprese e posti di lavoro se non sarà almeno in parte compensato con misure di incentivo dedicate soprattutto all'edilizia popolare, pubblica e privata, che non sempre hanno saputo o potuto approfittare dei precedenti fondi. Una concentrazione dei benefici sulle periferie e sugli edifici più degradati potrebbe essere un paracadute per il settore e, contemporaneamente, diventerebbe motivo di recupero sia dell'equità sociale sia della vivibilità dei luoghi più degradati delle nostre città".

Per quanto riguarda il settore ampio del turismo, che comprende aziende ricettive e di ristorazione, secondo Maestripieri il 10% in 12 mesi (di cui la metà concentrato nell'ultimo quadrimestre del 2022) appare poca cosa rispetto alla perdita accumulata negli anni precedenti. "Dobbiamo tenere sempre ben presente - spiega il segretario regionale della Cisl - che confrontiamo il 2022, un anno con poche o nulle restrizioni, con uno, il 2021, in cui le norme contro il contagio hanno fatto funzionare le aziende a velocità ridottissima e in qualche caso le hanno praticamente fermate. Quel +10% recupera ben poco del terreno perso, in realtà, soprattutto a fronte del deciso aumento di visitatori dall'Italia e dall'estero che è stato reso noto. Noi crediamo che i positivi dati sull'occupazione siano ampiamente accreditabili agli effetti benefici del "Patto per il lavoro" che la Cisl ha voluto e sostenuto sin dal 2018 e che soprattutto negli ultimi due anni ha rappresentato una vera e propria ciambella di salvataggio per il settore".

"Siamo in un momento cruciale, dicevo - aggiunge Maestripieri -. Possiamo imboccare un circolo virtuoso o perdere il treno, che è l'ultimo. Le crisi industriali aperte nel nostro territorio non rassicurano, le infrastrutture non sono ancora decollate e sia i trasporti e la portualità, sia il turismo, per parlare solo dei settori più direttamente colpiti, dovranno sopportare un'altra stagione di cantieri e di disagi senza godere ancora dei benefici previsti per un futuro più lontano. Poi, gran parte di quel treno è rappresentato dagli investimenti legati al PNRR, di cui per ora si è solo parlato: bisogna aprire i cantieri e farlo in fretta, altrimenti diventerà troppo tardi sia per l'economia sia per i lavoratori della regione".

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GENOVA - Cambio ai vertici del Soccorso Alpino e Speleologico della Liguria.

Ma che cos'è il Soccorso Alpino? A fare il punto ai microfoni di Primocanale è il neo presidente Roberto Canese. "Siamo un corpo nazionale formato da praticamente solo volontari. Ci occupiamo prevalentemente di quelli che sono i soccorsi di infortunati in ambienti impervi, quindi nei boschi, nei sentieri, in tutte le zone che non sono raggiungibili diciamo dai mezzi tradizionali. Ci occupiamo della ricerca di dispersi, anche questi in ambienti montani ipogei e ci affianchiamo alla protezione civile per quelli che sono le attività di maxi emergenze".

Terremoti, Covid e altri eventi catastrofici, il Soccorso Alpino è in prima linea. "In Italia è formato da circa 7000 volontari, in Liguria siamo circa 300. Di questi 300  le persone si compongono in diverse specificità, quindi passiamo dai tecnici alpini a quelli che vanno nelle grotte e poi c'è una componente importante che è quella sanitaria, composta da medici e infermieri".

Canese ricorda le regole da seguire quando si decide di passare una giornata sui sentieri a pochi giorni dalla tragedia sul monte di Portofino. In quell'occasione, nonostante la giovane vittima fosse preparata al difficile passo, con la giusta attrezzatura e tutte le accortezze, la tragedia è stata inevitabile. 

Ma troppo spesso le persone si addentrano nei boschi senza informarsi e prepararsi in modo adeguato: "Abbiamo soccorso gente in ciabatte, persone rimaste a mezza parete sugli scogli perchè avevano deciso di risalire direttamente dal mare, famiglie con bambini piccoli alle due del pomeriggio sotto il sole cocente, anziani e soprattutto animali domestici. Bisogna stare attenti e pensarci bene".

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GENOVA - Banca Bper dà il buon esempio ai genovesi e imbocca la strada della sostenibilità grazie all'accordo con Elettra Car Sharing: i dipendenti della banca da oggi potranno usufruire del servizio di mobilità sostenibile attivo sul territorio genovese, che in un anno e mezzo ha fatto risparmiare all'ambiente circa 165 tonnellate di emissioni di CO2: "Scelta green che conferma quelle che stiamo facendo nel territorio della banca per una mobilità che sia sostenibile e a basso costo - racconta Luigi Zanti, direttore territoriale Liguria per Bper Banca -. Lo facciamo a Genova, una città in cui il traffico è un elemento significativo ma vogliamo dare un messaggio anche al nostro interno: muoviamoci, andiamo verso i clienti e chi chiede il nostro sostegno e facciamolo in modo sostenibile ed economico".