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GENOVA - "Nonostante le fermate estive degli impianti, sugli stessi non è stata fatta la necessaria manutenzione, con nuovi pezzi di ricambio, né tantomeno abbiamo constatato gli investimenti da tempo annunciati. Nello stabilimento di Cornigliano di Acciaierie d’Italia l’unica cosa certa è il perdurante silenzio dell’azienda e del governo" spiega in una nota la Fim Cisl Genova e Liguria.

"Al momento le tonnellate prodotte di banda stagnata e zincata risultano minori rispetto all'anno scorso, nonostante fosse stato definito in sede ministeriale un aumento della produzione da 3 a 4 milioni di tonnellate per il 2023 e 5 milioni nel 2024, tra l'altro assolutamente insufficiente rispetto alla possibilità e alla richiesta del mercato. Abbiamo inoltre registrato un aumento immotivato dei numeri della cassa integrazione".

Il sindacato aggiunge: "Questa situazione di incertezza sulla gestione e programmazione produttiva aziendale, nelle ultime settimane inoltre ha portato l'uscita volontaria di alcune importanti figure professionali, che non sono state neppure rimpiazzate. I soldi recentemente stanziati non hanno prodotto nessun segnale di ripresa e rilancio del nostro stabilimento. Chiediamo al Governo una convocazione urgente per incontro al Mimit che definisca un piano industriale di rilancio con un preciso crono programma degli investimenti e degli interventi per rilanciare la siderurgia e il sito di Genova.

"Auspichiamo che Regione Liguria e Comune di Genova facciano pressione affinché ciò avvenga in tempi rapidi, perché un rilancio delle acciaierie genovesi non riguarda solo i dipendenti diretti ma ha ricadute in tutto il territorio che non vive solo di eventi e turismo’’ conclude la Fim Liguria e Genova".

RONCO SCRIVIA - I lavori di ripristino del guado di Ronco Scrivia stanno per terminare: la riapertura è fissata per sabato 9 settembre alle 5 del mattino. Il transito è consentito solo ai veicoli di peso inferiore alle 3,5 tonnellate.

Con la riapertura verrà interrotto il servizio navetta che era stato avviato il 29 agosto, il martedì successivo all'allerta arancione per temporali di domenica 27 e lunedì 28 agosto durante la quale era avvenuta la piena dello Scrivia, che aveva causato la distruzione parziale del guado.

CINQUE TERRE - I sentieri del Parco delle Cinque Terre diventano per tutti, anche per persone con disabilità o non vedenti. Sono cinque i percorsi adattati e saranno presentati nel fine settimana, nel corso del terzo raduno nazionale di escursionismo adattato "A ruota libera" a cura del Club Alpino Italiano, alla Spezia.

L'escursionismo diventa inclusivo, grazie alla possibilità di utilizzare ausili fuoristrada come la carrozzina Joëlette e alla collaborazione di accompagnatori formati. 50 persone con disabilità verranno accompagnate alla scoperta dei sentieri lungo l'Alta Via delle Cinque Terre che saranno percorribili anche con handbike e tandem mtb. Per i non vedenti il Cai spezzino sta progettando una App che racconterà il percorso.

Domenica 10 settembre la giornata dedicata alle escursioni, su percorsi da 5 a 8 km. Verrà inaugurato il Punto di accesso al Parco Nazionale delle Cinque Terre per le persone con disabilità, ipovedenti e non vedenti,. "L'escursionismo adattato rappresenta una sfida verso l'innovazione, nella mappa dei valori e nei comportamenti - spiega il presidente del Cai La Spezia Alessandro Bacchioni -. Insieme al Comune e al Parco Nazionale, abbiamo predisposto cinque sentieri, che partono tutti dal Colle del Telegrafo. Domenica percorreremo uno di questi 'Sentieri per Tutti'".

CASTELNUOVO MAGRA - I ragazzi della struttura psichiatrica Olmarello di Castelnuovo Magra diventano custodi del territorio e della tradizione, piantando vigne e producendo un vino fatto come una volta. È questo uno degli obiettivo di "Una vigna per rinascere, custodi a 360 gradi", il progetto di Agricoltura sociale presentato con una giornata di vendemmia che ha coinvolto sei dei pazienti che si sono occupati della cura del vigneto impiantato nel 2019. Capofila del progetto di agricoltura sociale è la Asl5 che ha usufruito di fondi europei messi a disposizione dalla Regione.

"Abbiamo coltivato vitigni del territorio, albarola, vermentino e trebbiano. Nascerà un vino fatto in maniera tradizionale, per difendere la tradizione e ricordare questo territorio nella sua storicità" spiega Andrea Marcesini, viticoltore dei Colli di Luni che dà il supporto tecnico all'iniziativa che si è svolta all'interno della struttura gestita dalla Fondazione Cardinal Maffi, rappresentata dal direttore generale Michele Passarelli Lio.

Il vino, è ancora un'ipotesi, potrebbe chiamarsi Prezioso. "Diamo un buon esempio di come spendere soldi che di solito sono destinati alle attività produttive agricole, in questo caso a realtà che ha anche un valore sociale - ha spiegato l'assessore regionale Giacomo Giampedrone - Il compito delle istituzioni è stato quello di aprire a un progetto sociale utilizzando anche fondi destinati all'agricoltura".

Questo evento è così conseguente al sostegno sul territorio già offerto dall'assessorato all'Agricoltura per un totale di 170 mila euro complessivi.

"La vendemmia del Prezioso sigla operativamente, in un clima di festa e di partecipazione – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – l’integrazione tra le azioni sociali e il mondo agricolo. Il successo di questa iniziativa ha un valore inestimabile di condivisione dei saperi antichi, delle tradizioni e di valorizzazione della comunità. Il terreno vitato coltivato all’interno della residenza psichiatrica l’ Olmarello è una palestra metaforica e pratica che ci permette di ricordare gli obiettivi di inclusione, assolutamente centrati , del bando della misura 16.09 lanciato dal mio assessorato sul Programma di Sviluppo Rurale per circa 170 mila euro complessivi.

"Mi riferisco al  progetto in toto "Il Banco dell’Agricoltura Sociale", con ASL5 capofila, coordinamento di Coldiretti, distretto socio sanitario 19, 18 aziende partner di cui la maggior parte  agricole. Partendo dalle principali attività agricole del territorio della Val di Magra (viti e olivi) il piano di rilancio ha dato una fattiva risposta al bisogno di inclusione delle persone in condizione di fragilità e marginalità  della struttura psichiatrica l’Olmarello della Fondazione Casa Cardinale Maffi e di persone con disabilità residenti nella struttura “La Missione” di Consorzio Cometa. Oltre al risultato contingente è molto interessante anche l’attività di sperimentazione del modello di accoglienza in ambito agricolo che favorisce la multifunzionalità e sbocchi futuri di valore".

 

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IMPERIA - Si è svolto oggi alla Camera di Commercio di Imperia un interessante e partecipato seminario illustrativo sui recenti bandi di formazione aperti da Regione Liguria.

L’incontro, fortemente voluto dall’assessore competente Marco Scajola, è stato portato avanti grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Riviere di Liguria e ha avuto l’obiettivo di incentivare associazioni di categoria, centri di formazione, liberi professionisti e in generale cittadini liguri a scoprire e a sfruttare le opportunità proposte che superano, complessivamente, i 12,5 milioni di euro.

"Sono particolarmente soddisfatto di questi incontri – esordisce l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. È un metodo che portiamo avanti poiché riteniamo fondamentale il contatto costante con il territorio. Con la Camera di Commercio Riviere di Liguria e in particolare con il presidente Enrico Lupi".

Le domande per il primo bando dovranno essere presentate a Regione Liguria entro il 6 ottobre 2023.