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Il Bormida ha superato il secondo livello di guardia, situazione critica anche a Dego
2 minuti e 14 secondi di lettura
di Au. B.

"È stata una notte piuttosto movimentata, soprattutto in Val Bormida e in Valle Stura. La parte più intensa si è scatenata sicuramente in provincia di Savona, nella zona di Dego, quasi al confine con il Piemonte". Così Federico Grasso di Arpal racconta la notte di allerta arancione appena passata.

Il Bormida ha superato il secondo livello di guardia, situazione critica anche a Dego 

"Nelle ultime ore la struttura temporalesca che è rimasta stazionaria praticamente a partire dalle 22 di ieri sera si è riattivata intorno alle 5 del mattino e si è nuovamente intensificata, soprattutto nell'area di Cairo Montenotte" spiega Grasso. "Il Bormida ha superato il secondo livello di guardia a Paina Crixia, situazione complessa anche a Carcare dove è caduto mezzo metro d'acqua in 5 minuti appena".

I pompieri di Savona sono intervenuti per allagamenti di garage e cantine, alberi e rami spezzati che hanno invaso le carreggiate e finestre portate via dal vento. Diverse le strade che risultano allagate e i corsi d'acqua che stanno superando i livelli di guardia. Il fiume Bormida a Piana Crixia ha superato il secondo livello di guardia ed è in continua crescita, mentre a Carcare il livello del fiume è salito di mezzo metro in appena cinque minuti. Allagato anche il sottopassaggio di San Giuseppe.

Cento millimetri caduti in un'ora a Cairo Montenotte 

"A Cairo Montenotte nell'ultima ora sono caduti 93 mm d'acqua, a Ferragna 95, significa un millimetro d'acqua e un litro per metro quadrato di terreno. Anche a Mallare abbiamo avuto 74 mm nell'ultima ora. A Dego, intorno all'una di notte, sono caduti 111 mm in un'ora soltanto e nelle ultime sei ore abbiamo superato i 330 mm di pioggia cadute".

"In precedenza ancora la Valle Stura, quindi Rossiglione e Campoligure hanno ricevuto quantità di fulmini e di acqua molto elevati e anche in questo caso i torrenti della zona sono in aumento. Abbiamo avuto l'Orba, a Tiglieto, che si è avvicinata al primo livello di guardia, ma non come il Bormida. Il fronte in questo momento è ancora in Francia, sta per iniziare ad approcciarsi verso l'estremo ponente Ligure, attraverserà poi la nostra regione da ponente verso Levante. Ci auguriamo tutti quanti alla massima velocità possibile, ma quello poi appunto lo vedremo nel momento in cui arriverà e ci attraverserà. Quello che dice la modellistica è che l'arrivo del fronte, sospinto poi dal vento di Libeccio, mentre tutte queste ore di allerta arancione sono state di fatto causate, attivate dallo scirocco, che è questo vento caldo e umido che soffia da sud-est verso nord-ovest".

Foto dall'alluvione del 2024

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