Ad un incontro sul futuro del Santuario dei Cetacei, Maurizio Wurzt, docente di cetologia presso il dipartimento di biologia dell'Università di Genova, non si è detto d'accordo con l'allarme lanciato da Greenpeace sull'inquinamento del mare nell'area. "Ci vorrebbe un po' di cautela nel fare certi annunci - ha detto - anche perché possono essere controproducenti. Preferisco sempre valorizzare invece che denigrare. Di certo, il Santuario dei Cetacei non è una fogna". L'accusa di Greenpeace era rivolta allo scarico in mare dei liquami prodotti da migliaia di passeggeri su navi da crociera e traghetti. Secondo lo studioso "é giusto risvegliare l'attenzione dell'opinione pubblica anche con messaggi forti, ma bisogna stare attenti. Qualcuno potrebbe rassegnarsi. Meglio evidenziare la ricchezza di quest'area e la necessità di salvaguardarla. Si tratta di un ecosistema unico e raro, buona parte dei pistoni che fanno funzionare il motore Mediterraneo sono qui".
Cronaca
Wurtz: "Il Santuario dei Cetacei va valorizzato"
45 secondi di lettura
Ultime notizie
- Coop, ok al bilancio con uno sguardo su parità di genere e violenza contro le donne
- Morto dopo overdose di eparina, la procura apre un'inchiesta
- Respinto il ricorso della Salernitana, via libera al playout con la Sampdoria
- Centro storico, dopo 5 anni riapre il bar pasticceria Klainguti
-
Treni, lavori sulla Genova-Milano. I consumatori: "Ridurre costo biglietti per ritardi sopra la mezz'ora"
-
Il medico risponde - Bassetti e le malattie trasmesse dalle zanzare
IL COMMENTO
I 14 giorni di Paroli per risolvere non solo il caso Spinelli ma per salvare il porto
Salis, la nuova giunta promette discontinuità in un clima già "caldo"