Ad un incontro sul futuro del Santuario dei Cetacei, Maurizio Wurzt, docente di cetologia presso il dipartimento di biologia dell'Università di Genova, non si è detto d'accordo con l'allarme lanciato da Greenpeace sull'inquinamento del mare nell'area. "Ci vorrebbe un po' di cautela nel fare certi annunci - ha detto - anche perché possono essere controproducenti. Preferisco sempre valorizzare invece che denigrare. Di certo, il Santuario dei Cetacei non è una fogna". L'accusa di Greenpeace era rivolta allo scarico in mare dei liquami prodotti da migliaia di passeggeri su navi da crociera e traghetti. Secondo lo studioso "é giusto risvegliare l'attenzione dell'opinione pubblica anche con messaggi forti, ma bisogna stare attenti. Qualcuno potrebbe rassegnarsi. Meglio evidenziare la ricchezza di quest'area e la necessità di salvaguardarla. Si tratta di un ecosistema unico e raro, buona parte dei pistoni che fanno funzionare il motore Mediterraneo sono qui".
Cronaca
Wurtz: "Il Santuario dei Cetacei va valorizzato"
45 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Il messaggio del Vespucci dopo il tour del mondo: "Tutto si può sempre aggiustare"
- Fa il bagno e non ritorna a riva: ricerche in mare con elicottero a Pegli
-
Morandi, Possetti a Salis: "Non dimentichi il Memoriale"
-
L'ordine dei medici premia 50, 60 e 70 anni di professione
- Inaugurato a Voltri nuovo "polo del freddo", previste dieci assunzioni
- Cadono tubi da impalcatura, ferite due bambine che andavano a danza
IL COMMENTO
Salis, la nuova giunta promette discontinuità in un clima già "caldo"
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”