400 mila euro. A tanto ammonta il bottino di un genovese 64enne, Giuseppe Acquafresca, che per sei anni ha perseguitato don Agostino Sacco, assistente malato e invalido di don Grilli, parroco di Bogliasco. Il truffatore, fingendosi indigente e bisognoso d'aiuto, faceva appello alla carità cristiana di don Sacco ed è così riuscito ad impossessarsi dell'intero patrimonio del sacerdote, di quello della zia inferma e di ingenti prestiti richiesti ai cittadini di Bogliasco in nome della parrocchia. Il reato, per cui l'uomo è stato arrestato ai domiciliari dalla polizia di Genova Nervi, è circonvenzione d'incapace. Come se non bastasse, l'uomo chiedeva in prestito l'auto a don Sacco, accumulando a suo carico multe e danni da pagare. Nell'ultimo periodo, di fronte ai tentativi della polizia di tutelare il sacerdote "isolandolo", era diventata routine anche la persecuzione telefonica. E' stato don Grilli a denuncare l'episodio consegnando una memoria alla polizia.
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