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Politica

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Emergenza no, ma comunque una situazione, secondo l’assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo, da monitorare con estrema attenzione. Sia perché l’influenza A è arrivata in anticipo rispetto al previsto prendendo in contropiede la macchina organizzativa sia perché è ipotizzabile che da qui alla fine dell’anno la situazione andrà a peggiorare. E in questo quadro, in Liguria, mancano all’appello più di 80.000 dosi di vaccino. Attualmente ne servirebbero 115.000, ne sono arrivati poco meno di 33.000 destinati ad operatori sanitari, soggetti a rischio e donne in gravidanza, dal secondo trimestre in su, o che abbiano partorito da almeno sei mesi. Ma al governo Montaldo chiede più chiarezza in generale. Affermazioni contrastanti arrivano infatti sul trattamento per bambini e ragazzi e sulle modalità stesse di vaccinazione: si è partiti con l’esigenza di un richiamo, adesso da parte del ministero si sta facendo avanti l’ipotesi che la doppia vaccinazione possa servire sono in determinati casi. E mancano notizie certe anche sul comportamento da adottare nei confronti dei bambini che frequentano gli asili nido.