Cronaca
Tunisino aggredisce frate al grido di 'Allah è grande', arrestato
44 secondi di lettura
Agenti della questura di Imperia e del Commissariato di Sanremo hanno arrestato un tunisino di 20 anni, clandestino, che sarebbe il responsabile dell'aggressione subita nella città dei fiori da un frate capuccino di 76 anni, colpito da un maghrebino con una bottiglia rotta al volto al grido di 'Allah è grande'. Il giovane, già espulso dal territorio nazionale, anche arrestato e poi scarcerato per possesso di droga, avrebbe avuto con il frate una discussione su alcuni simboli religiosi prima dell'aggressione. Ma gli investigatori che hanno rintracciato il tunisino con l'ausilio delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, sono scettici sul fatto che il fatto possa aver movente un religioso. Più semplicemente, la causa risiderebbe in una richiesta di denaro da parte del ragazzo, non corrisposta. Il frate, che si trova attualmente ricoverato al S. Corona di Pietra Ligure, in seguito all'aggressione rischia di perdere un occhio.
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Sabato 27 Aprile 2024
Meteo in Liguria: weekend dal tempo instabile, tra pioggia e sole
Sabato 27 Aprile 2024
Kiros dall'Etiopia alla colazione per il G8 di Genova
Ultime notizie
- A Cogoleto arriva don Ciotti per i giardini intitolati alle vittime di tutte le mafie
- Disturbi alimentari, genitori, morte: Emanuela Messina li porta a teatro
- Si perde nei boschi, salvato dal suono delle sirene della polizia
- Kiros dall'Etiopia alla colazione per il G8 di Genova
- Ricercato internazionale per truffa in Ungheria, arrestato alla Spezia
- Genova, rissa fra giovani a bordo di un bus a Castelletto
IL COMMENTO
La corsa elettorale all’Europa e il balbettio delle candidature
La parola d’ordine per entrare alla festa della Liberazione è l'antifascismo