Ieri sera, nel corso del pellegrinaggio alla Guardia, aveva scelto il no-comment. Stamattina, prima di celebrare la messa, il cardinale di Genova e presidente della Cei, Angelo Bagnasco, ha invece commentato l'articolo pubblicato ieri dal Giornale su Dino Boffo, direttore di Avvenire, condannato per molestie a sfondo sessuale. "E' stato un attacco disgustoso e molto grave", ha detto Bagnasco. "A lui - ha aggiunto - rinnovo tutta la stima e la fiducia mia personale e quella di tutti i vescovi italiani e delle Comunità cristiane". Ieri Vittorio Feltri, direttore del Giornale, aveva pubblicato un documento con cui si ricostruiva il patteggiamento di Dino Boffo, 5 anni fa in Tribunale, per l'accusa di molestie a una donna di Terni che lo aveva denunciato per minacce e pedinamenti. Secondo la ricostruzione dei fatti, Boffo voleva che la donna lasciasse il marito, con cui lui aveva una relazione omosessuale. Boffo, anche oggi sulle pagine del Giornale, viene definito da Feltri "capofila dei moralisti impegnati a lanciare anatemi contro Silvio Berlusconi per le sue vicende private". "Nessuno si sarebbe occupato di una cosa simile - scrive Feltri - se lui non avesse fatto certe prediche sul pulpito del foglio Cei per condannare le presunte dissolutezze del Cavaliere". (Davide Lentini)
Politica
Bagnasco difende il direttore di Avvenire: "Attacco disgustoso"
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