Cronaca
Nuovi sequestri in porto, nel mirino occupazioni abusive
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Nuovi sequestri nel porto di Genova. Nel mirino, questa volta, le occupazioni abusive di suolo demaniale. I sigilli sono scattati per sei attività, tra uffici di società e cooperative, ma anche per capannoni e officine e persino per lo specchio acqueo prospicente il molo di congiungimento tra calata Gadda e Magazzini del Cotone. Durante i controlli, richiesti dal pm Walter Cotugno, i finanzieri hanno rilevato irregolarità relative alla concessione dello spazio e il gip ha autorizzato il sequestro e, giorni dopo, lo specchio è stato restituito all'Autorità Portuale. Altri due sequestri a Molo Vecchio: all'interno di una palazzina che ospitava diverse imprese a cui viene contestato l'occupazione abusiva. Stessa sorte per gli uffici di altre due società collocate negli edifici vicino al mercato ittico: centinaia di posizioni irregolari scoperte dall'inchiesta avviata oltre due anni fa. Un altro sequestro ha riguardato un capannone. E il villaggio dei container, trasformati in uffici e spogliatoi, è stato "smontato" e ridotto a un solo piano. Le aziende hanno presentato le richieste per la regolarizzazione all'Autorità Portuale.
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