
All'uomo, originario di Cittanova in provincia di Reggio Calabria, appartengono quattro società operanti nel settore edile ed immobiliare, 21 fabbricati e 13 terreni, situati a Genova, Bardineto (Sv), Bardi (Pr) e Cittanova (Rc) che sono state sequestrate.
La misura è stata disposta dal Tribunale di Reggio Calabria. L'uomo nel passato era stato assolto ma a seguito delle approfondite indagini patrimoniali della direzione antimafia ha comunque emesso il provvedimento di sequestro ritenendo il soggetto pericoloso a causa della vicinanza con la cosca mafiosa Raso-Gulluce-Albanese particolarmente radicata nel territorio ligure.
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco